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Roma e il caso Nainggolan... Inter, quante grane! Totti con la 10 di Pelè? La Cina cattura anche l'Apache

Roma e il caso Nainggolan... Inter, quante grane! Totti con la 10 di Pelè? La Cina cattura anche l'ApacheTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 21 dicembre 2016, 00:002016
di Fabrizio Ponciroli

Nella settimana che ci porta direttamente al giorno di Natale, tanti gli argomenti che meritano attenzione… Lo dico da sempre. L’unico giocatore insostituibile in casa Roma si chiama Nainggolan. Il belga è un fenomeno. Se gira lui, gira l’intera Roma. Bene, Nainggolan, con grande eleganza, ha sottolineato come, dopo tanti sacrifici in campo, stia aspettando un regaluccio da parte della società. Parliamo di soldi, ovviamente. L’accordo, in realtà, è stato trovato da tempo, ora, però, è arrivato il momento di mettere nero su bianco. Per il bene della Roma, meglio arrivare alla classica fumata bianca il prima possibile. Uno come Nainggolan non avrebbe problemi a trovare una sistemazione in qualche altro top club (Chelsea, Manchester United, Juventus…). Quindi, meglio blindarlo subito. E Spalletti? “Se non vinco, me ne vado”, le sue parole a France Football. Non la prima volta che un tecnico si lascia andare ad un ultimatum… Personalmente avrei evitato. Spalletti sta facendo benissimo a Roma, questo è l’unico dato che conta per davvero… Meglio non mettere altra carne al fuoco…
Ci sarebbe anche la questione Totti. Il Santos ci sta provando: “Vieni da noi, ti diamo la 10 di Pelé”. Beh, non sarebbe affatto male vedere il Capitano con la casacca del Santos. Sarebbe una di quelle immagini da consegnare immediatamente alla storia. Onestamente non credo sia fattibile ma resta affascinante il pensiero di un Francesco in stile Pelè…
Chi, invece, sta facendo incetta di campioni è la Chinese Super League.

La lista di giocatori dal nome altisonante che ha scelto la Cina aumenta di giorno in giorno. Dopo i vari Guarin, Hulk, Pellé, Gervinho, Lavezzi, ecco Oscar (che peccato, speravo di vederlo in Italia) e, soprattutto, Tevez. Il “sì” dell’Apache è un duro colpo. Ricordo quando, all’inizio dell’estate del 2015, mi disperavo per la sua decisione di tornare al Boca. “Basta Juventus, voglio tornare a casa”, aveva confidato al mondo. In fin dei conti, al cuor non si comanda… Bene, circa un anno e mezzo più tardi, lo stesso Tevez saluta la Bombonera e se ne va in Cina. Il motivo? 40 milioni di euro a stagione di buoni motivi. Un mercenario? Non più di tanti altro ma, soprattutto, la conferma che in Cina fanno sul serio… Il prossimo passo? Puntare ad un big di primissima fascia, uno alla CR7 per intenderci… Quella potrebbe essere la vera svolta…
Chiudo, nella settimana che porta al Natale, con l’Inter. Comunque vada, si parla sempre dell’Inter. Il buon Pioli, bisogna dargliene atto, ci sta provando in tutte le maniere a fare ordine in casa nerazzurra. Finalmente qualche parola ufficiale anche sui casi Gabigol e Jovetic. Sul primo, il brasiliano triste, una mezza sentenza: “Deve entrare nel mondo italiano ancora meglio, dimostrarmi di essere più forte della concorrenza. Nessuna preclusione, io faccio giocare chi mi fa vincere”. Sul secondo, il montenegrino arrabbiato, una sentenza bella e buona: “Ha manifestato un certo malumore per alcune scelte. Io convoco i giocatori pronti, in ogni senso”. Bravo Pioli, almeno una presa di posizione ufficiale. E’ già qualcosa…
Nel frattempo gustiamoci l’antipasto natalizio, la finale di Supercoppa Italiana a Doha… La Juve ha fame, il Milan pure… Qualcuno resterà a bocca asciutta ma almeno ci sarà da divertirsi.