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Sfida da ex per Marino: "Con Empoli rapporto bello. Ma guardo alla mia SPAL in crescita"
Archiviato il pari contro il Pordenone, per la SPAL è tempo di pensare alla trasferta toscana di domani, quando affronterà l'Empoli.
Sfida da fresco ex per Pasquale Marino, solo lo scorso anno alla guida dei toscani, che ha così presentato il match: "L'Empoli è un gruppo straordinario, sono arrivato li in un momento di grande difficoltà, c'era depressione totale, ma ci fu una partenza straordinaria, interrotta solo dal lockdown, che spezzò i ritmi: si fece una media di 1.76, meglio fece solo il Crotone che è andato in A. Con l'Empoli, tutto, il rapporto è straordinario".
Andando invece alla SPAL: "Rispetto alle ultime gare quella contro il Pordenone è quella che si avvicina di più ai nostri concetti di gioco, a quello che vorremmo fosse il nostro andamento in campionato: certo, c'è stata qualche disattenzione di troppo in occasione dei gol subiti, ma abbiamo concesso poco all'avversario. La squadra poi non si è mai disunita, perdevamo 2-0 ma abbiamo reagito anche creando tanto: però, pur essendo molto offensivi, ci siamo ben equilibrati. Siamo una squadra che deve tener palla, e in questo l'equilibrio è importante. Scelte tecniche? Direi più che altro di energie, gestionali. Quando si gioca in tempi così stretti si deve valutare il recupero, quindi delle scelte vanno fatte".
Saranno out Dickmann, Floccari e D'Alessandro, per una contusione al piede destro: "Di Francesco ha recuperato, ma non mi piace stravolgere quanto faccio. Devo prima vedere come recuperano gli attaccanti che hanno giocato sabato, facciamo tante valutazioni specifiche e in queste 36 ore tutto è ancora da scegliere: certo, a scegliere sono in difficoltà, perché tutti stanno facendo bene e stanno dando ottime dimostrazioni".
Sfida da fresco ex per Pasquale Marino, solo lo scorso anno alla guida dei toscani, che ha così presentato il match: "L'Empoli è un gruppo straordinario, sono arrivato li in un momento di grande difficoltà, c'era depressione totale, ma ci fu una partenza straordinaria, interrotta solo dal lockdown, che spezzò i ritmi: si fece una media di 1.76, meglio fece solo il Crotone che è andato in A. Con l'Empoli, tutto, il rapporto è straordinario".
Andando invece alla SPAL: "Rispetto alle ultime gare quella contro il Pordenone è quella che si avvicina di più ai nostri concetti di gioco, a quello che vorremmo fosse il nostro andamento in campionato: certo, c'è stata qualche disattenzione di troppo in occasione dei gol subiti, ma abbiamo concesso poco all'avversario. La squadra poi non si è mai disunita, perdevamo 2-0 ma abbiamo reagito anche creando tanto: però, pur essendo molto offensivi, ci siamo ben equilibrati. Siamo una squadra che deve tener palla, e in questo l'equilibrio è importante. Scelte tecniche? Direi più che altro di energie, gestionali. Quando si gioca in tempi così stretti si deve valutare il recupero, quindi delle scelte vanno fatte".
Saranno out Dickmann, Floccari e D'Alessandro, per una contusione al piede destro: "Di Francesco ha recuperato, ma non mi piace stravolgere quanto faccio. Devo prima vedere come recuperano gli attaccanti che hanno giocato sabato, facciamo tante valutazioni specifiche e in queste 36 ore tutto è ancora da scegliere: certo, a scegliere sono in difficoltà, perché tutti stanno facendo bene e stanno dando ottime dimostrazioni".
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