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Prosegue il viaggio del Napoli nella Terra di Mezzo: col Toro un altro 0-0
Un altro pareggio. Il terzo nelle ultime quattro gare, il terzo 0-0 che aprirà una discussione sulle capacità realizzative di questo Napoli: perché quest'anno la squadra partenopea fa più fatica a segnare? E' finita 0-0 la sfida contro il Torino, primo posticipo della 24esima giornata di Serie A. Una gara dominata dai padroni di casa, ma finita senza reti anche grazie a un Toro tenace e vivace a difesa del pareggio.
Il quadro del match è sembrato chiaro fin dai primi minuti. Walter Mazzarri, che ha rinunciato a una seconda punta di ruolo schierando Berenguer alle spalle di Belotti, ha chiesto alla sua squadra di pressare alto il Napoli, di impedire ai padroni di casa di costruire la loro consueta manovra. Un canovaccio tattico che non ha impedito ai ragazzi di Ancelotti di costruire azioni da rete, anzi. Allan e Fabian con gli aiuti degli esterni di centrocampo sono riusciti ad eludere con facilità la prima pressione granata e hanno fornito a Insigne e Milik tanti palloni interessanti. Tra il 18esimo e il 22esimo sono arrivate per i padroni di casa le prime tre occasioni da rete, ma la partita non s'è sbloccata. Sembrava il preludio a un gol sfiorato a più riprese, è stata invece la trama di una serata che alla fine s'è rivelata stregata. L'ennesima.
I dieci tiri in porta dei padroni di casa contro un debole colpo di testa del Torino. La costante pressione offensiva dei partenopei contro un Ospina praticamente inoperoso. La sfida al San Paolo s'è sviluppata sempre così, con i ragazzi di Mazzarri che sono riusciti a tirare il fiato solo a fine primo tempo e a inizio ripresa. Il Napoli non ha mai smesso di attaccare e nella ripresa gli ingressi di Mertens e Verdi hanno dato all'attacco partenopeo ulteriore peso offensivo. Però stasera la squadra di Ancelotti ha messo in scena un copione già visto nel recente passato. Come a Firenze, peggio di Firenze, il palo colpito da Insigne al 74esimo - con Sirigu fermo a guardare - il simbolo di un match che ha visto il Torino difendere per tutti i 90 minuti e portare avanti il pareggio e il Napoli pareggiare nonostante una buona prestazione. E la classifica continua a non dare stimoli: la Juventus ha tredici punti in più, l'Inter sette in meno.
Il quadro del match è sembrato chiaro fin dai primi minuti. Walter Mazzarri, che ha rinunciato a una seconda punta di ruolo schierando Berenguer alle spalle di Belotti, ha chiesto alla sua squadra di pressare alto il Napoli, di impedire ai padroni di casa di costruire la loro consueta manovra. Un canovaccio tattico che non ha impedito ai ragazzi di Ancelotti di costruire azioni da rete, anzi. Allan e Fabian con gli aiuti degli esterni di centrocampo sono riusciti ad eludere con facilità la prima pressione granata e hanno fornito a Insigne e Milik tanti palloni interessanti. Tra il 18esimo e il 22esimo sono arrivate per i padroni di casa le prime tre occasioni da rete, ma la partita non s'è sbloccata. Sembrava il preludio a un gol sfiorato a più riprese, è stata invece la trama di una serata che alla fine s'è rivelata stregata. L'ennesima.
I dieci tiri in porta dei padroni di casa contro un debole colpo di testa del Torino. La costante pressione offensiva dei partenopei contro un Ospina praticamente inoperoso. La sfida al San Paolo s'è sviluppata sempre così, con i ragazzi di Mazzarri che sono riusciti a tirare il fiato solo a fine primo tempo e a inizio ripresa. Il Napoli non ha mai smesso di attaccare e nella ripresa gli ingressi di Mertens e Verdi hanno dato all'attacco partenopeo ulteriore peso offensivo. Però stasera la squadra di Ancelotti ha messo in scena un copione già visto nel recente passato. Come a Firenze, peggio di Firenze, il palo colpito da Insigne al 74esimo - con Sirigu fermo a guardare - il simbolo di un match che ha visto il Torino difendere per tutti i 90 minuti e portare avanti il pareggio e il Napoli pareggiare nonostante una buona prestazione. E la classifica continua a non dare stimoli: la Juventus ha tredici punti in più, l'Inter sette in meno.
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