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Gol e spettacolo a Bergamo. L'Atalanta cala il pokerissimo sullo Spezia e aggancia il terzo posto
L'Atalanta vince l'anticipo di Serie A calando un pokerissimo contro uno Spezia che se la gioca quasi per un tempo alla pari e vola al terzo posto agganciando momentaneamente l'Inter. Mattatore della giornata Pasalic autore di due gol e un assist.
Buoni ritmi e squadre che giocano a viso aperto nei primi minuti della sfida del Gewiss Stadium di Bergamo. Si fa preferire leggermente l’Atalanta che però non va oltre un tentativo di Ilicic che spedisce però la palla a lato. Lo Spezia però prova a ribattere colpo su colpo e alla prima occasione passa: Verde si libera al tiro da posizione centrale fuori area, Musso vola e devia con la mano aperta, ma poi calcola male la traiettoria del pallone che sbatte sulla traversa e ritorna in campo sorprendendolo. La sfera arriva sui piedi di Nzola che da pochi passi batte a rete mettendo la palla sotto le gambe dell'argentino per l'1-0 ligure. Passano pochi minuti e i padroni di casa pareggiano i conti: Zappacosta va via sulla destra e mette dentro un pallone su cui Pasalic arriva come un falco battendo di prima intenzione Provedel.
La gara resta viva e vivace con occasioni da ambo le parti e frequenti capovolgimenti di fronte, pochi i momento morti con le due squadre che spingono sempre sull’acceleratore. Le occasioni migliori sono però di marca atalantina con Zappacosta e Koopmeiners che sfiorano il vantaggio poco prima della mezzora. Il vantaggio nerazzurro arriva nel finale di gara con Zapata su calcio di rigore, decretato dopo un lungo check al VAR per una mano di Sala. Il colombiano fallisce la prima trasformazione calciando malissimo, ma poi segna la ripetizione decisa dal direttore di gara. Il gol fa sbandare lo Spezia che due minuti dopo subisce anche il terzo gol con Zapata che questa volta veste i panni dell’assistman per Pasalic che firma la doppietta personale.
L’intervallo non sembra essere stato utile allo Spezia che entra in campo distratto rischiando di subire il quarto gol dopo pochi minuti e venendo schiacciato nella propria trequarti dai padroni di casa. I ritmi nella ripresa sono più bassi con l’Atalanta che gestisce il doppio vantaggio pur senza rinunciare a cercare il terzo gol, mentre lo Spezia prova a riaprirla anche se non con grande convinzione. Le occasioni migliori sono di Zappacosta da un lato e Nzola dall’altro con i due portieri che però si fanno trovare pronti alla respinta. La gara regala sempre meno spunti e vive di fiammate con Zapata e Maggiore che sfiorano la rete senza fortuna. È però Muriel al 78°, poco dopo il suo ingresso in campo, a far cambiare il risultato sfruttando al meglio un assist di Pasalic per girare alle spalle di Provedel il quarto gol nerazzurro. Sembra finita qui, ma non è così perché nel finale di tempo c’è ancora spazio per le reti di Malinovsky, conclusione potente dal limite su sponda di Muriel, e di Nzola, conclusione angolata a battere Musso, che fissano il risultato sul 5-2 finale.
Buoni ritmi e squadre che giocano a viso aperto nei primi minuti della sfida del Gewiss Stadium di Bergamo. Si fa preferire leggermente l’Atalanta che però non va oltre un tentativo di Ilicic che spedisce però la palla a lato. Lo Spezia però prova a ribattere colpo su colpo e alla prima occasione passa: Verde si libera al tiro da posizione centrale fuori area, Musso vola e devia con la mano aperta, ma poi calcola male la traiettoria del pallone che sbatte sulla traversa e ritorna in campo sorprendendolo. La sfera arriva sui piedi di Nzola che da pochi passi batte a rete mettendo la palla sotto le gambe dell'argentino per l'1-0 ligure. Passano pochi minuti e i padroni di casa pareggiano i conti: Zappacosta va via sulla destra e mette dentro un pallone su cui Pasalic arriva come un falco battendo di prima intenzione Provedel.
La gara resta viva e vivace con occasioni da ambo le parti e frequenti capovolgimenti di fronte, pochi i momento morti con le due squadre che spingono sempre sull’acceleratore. Le occasioni migliori sono però di marca atalantina con Zappacosta e Koopmeiners che sfiorano il vantaggio poco prima della mezzora. Il vantaggio nerazzurro arriva nel finale di gara con Zapata su calcio di rigore, decretato dopo un lungo check al VAR per una mano di Sala. Il colombiano fallisce la prima trasformazione calciando malissimo, ma poi segna la ripetizione decisa dal direttore di gara. Il gol fa sbandare lo Spezia che due minuti dopo subisce anche il terzo gol con Zapata che questa volta veste i panni dell’assistman per Pasalic che firma la doppietta personale.
L’intervallo non sembra essere stato utile allo Spezia che entra in campo distratto rischiando di subire il quarto gol dopo pochi minuti e venendo schiacciato nella propria trequarti dai padroni di casa. I ritmi nella ripresa sono più bassi con l’Atalanta che gestisce il doppio vantaggio pur senza rinunciare a cercare il terzo gol, mentre lo Spezia prova a riaprirla anche se non con grande convinzione. Le occasioni migliori sono di Zappacosta da un lato e Nzola dall’altro con i due portieri che però si fanno trovare pronti alla respinta. La gara regala sempre meno spunti e vive di fiammate con Zapata e Maggiore che sfiorano la rete senza fortuna. È però Muriel al 78°, poco dopo il suo ingresso in campo, a far cambiare il risultato sfruttando al meglio un assist di Pasalic per girare alle spalle di Provedel il quarto gol nerazzurro. Sembra finita qui, ma non è così perché nel finale di tempo c’è ancora spazio per le reti di Malinovsky, conclusione potente dal limite su sponda di Muriel, e di Nzola, conclusione angolata a battere Musso, che fissano il risultato sul 5-2 finale.
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