TOP 100 TMW - Handa apre la graduatoria. Theate promette bene. Posizioni dalla 100 alla 96

Oggi presentiamo la Top 100 TMW, stilata in base alle medie voto assegnate ai calciatori dalle pagelle di tuttomercatoweb.com, fra coloro che abbiano preso voto in almeno 10 partite. Di seguito le posizioni dalla alla 100 alla 96

100 - SAMIR HANDANOVIC (Inter) 6.11
Decima stagione per il capitano nerazzurro, sempre presente, stakanovista di questa prima parte di stagione. Una sola giornata da dimenticare, contro l'Atalanta dove ha rimediato un 4,5. Per il resto, affidabile e più di recente, insuperabile. Contro il Napoli alla 13ª giornata l'ultimo gol incassato in Serie A. Da allora 551' di imbattibilità, battendo il proprio record personale.

99 - TOLGAY ARSLAN (Udinese) 6,11
Stagione in crescendo per il centrocampista tedesco, nell'ultimo mese sempre tra i migliori dell'Udinese. Con la ciliegina del gran gol segnato alla Lazio, che ha determinato un insperato pareggio all'Olimpico.

98 - STEFAN DE VRIJ (Inter) 6,11
Titolare inamovibile per Simone Inzaghi, che lo ha sempre impiegato ad eccezione della sfida di fine ottobre contro l'Udinese. Un problema fisico lo ha messo fuori causa per quattro partite, ma al ritorno ha ripreso a fornire prestazioni di grande affidabilità. Unica nota stonata la sfida contro il Sassuolo dove è andato in seria difficoltà.

97 - ARTHUR THEATE (Bologna) 6,12
Il belga è una delle rivelazioni di questo primo terzo della stagione, tanto che il ct dei Diables Rouges, Roberto Martinez, ha deciso di fargli vivere l'esperienza della Final Four di Nations League. Esordio non certo banale, a San Siro contro l'Inter e in gol nel quarto d'ora scarso a disposizione. Da fine settembre è un titolare divenuto praticamente inamovibile. Bravo nel leggere la manovra offensiva avversaria, pericoloso nei calci piazzati. Ha 21 anni e un gran potenziale.

96 - ANTONIO SANABRIA (Torino) 6,12
Con l'infortunio di Belotti è il paraguayano ad essersi sobbarcato il peso dell'attacco granata. Anche col ritorno del capitano, tuttavia, è riuscito sempre a ritagliarsi il suo spazio. Unico neo e questo glielo rimprovera anche Juric, il poco feeling col gol: appena tre in 18 presenze ma quando va a segno è sempre tra i migliori: 7.5 contro la Salernitana, 7 contro il Genoa e il Bologna.