Chelsea, la squadra costretta a "emigrare" per i lavori a Stamford Bridge
Ultime sul nuovo Stamford Bridge, rivelate oggi da Il Sole 24 Ore: giusto ieri il sindaco di Londra Sadiq Khan ha dato il definitivo sì al riammodernamento dello stadio in cui gioca e vince il Chelsea di Antonio Conte, ma ora è il momento dei dettagli. L'impresa è stata affidata allo studio "Herzog & De Meuron", che si è già occupata di impianti come il ‘Bird’s Nest’ di Pechino e l’Allianz Arena di Monaco. I lavori richiederanno almeno tre anni e la squadra dovrà trovare un’altra sistemazione per le sue gare interne: al momento le ipotesi sono tre.
1) Continuare a giocare nello stadio durante i lavori, con evidenti limitazioni, specie per il pubblico. 2) Wembley, tuttavia già "prenotato" dal Tottenham in attesa della fine dei lavori a White Hart Lane
3) Twickenham, già negato però dalla federazione rugby