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Dudelange, la prima favola stagionale d'Europa

Dudelange, la prima favola stagionale d'EuropaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 26 luglio 2012, 18:002012
di Gaetano Mocciaro

Per la maggior parte degli amanti del calcio la Champions League inizia verso metà agosto, con i playoff che assegnano gli ultimi posti per la fase a gironi. Per chi è più attento inizia già ai primi di luglio, momento tipicamente morto per la nostra concezione di calcio giocato con tutte le testate a parlare e sparlare di mercato.
Eppure già la Coppa dalle grandi orecchie non manca di regalare emozioni e grandi sorprese già in questo periodo. Fra maltesi, sanmarinesi e macedoni si intravedono anche squadre note, come il Basilea, l'Helsingborg (squadra più amata da tutti gli anti-interisti), la Dinamo Zagabria, il Partizan e il Salisburgo. E proprio questi ultimi sono stati il primo clamoroso flop della stagione 2012/13. Un flop passato inosservato dalle nostre parti ma a guardar bene di dimensioni cosmiche.

Perché i campioni d'Austria, di proprietà della Red Bull sono sati mandati a casa dai dopolavoristi del Dudelange, squadra lussemburghese che rappresenta un paesino di 17mila anime. La gara d'andata in Lussemburgo era finita con un sorprendente 1-0 per i padroni di casa con la rete dello sconosciuto Aurelién Joachim. Poco male, verrebbe da pensare, col ritorno in Austria: invece i lussemburghesi nella città di Mozart fanno 3 gol, uno più bello dell'altro e quasi non vincono anche il ritorno. Sul 2-3 a nove minuti dlla fine il Salisburgo riesce a trovare con un'impennata d'orgoglio due reti in un minuto, che servono solo a portare a casa una vittoria di Pirro e consegnare alla storia una delle più cocenti umiliazioni calcistiche. Dall'altra parte un Paese intero festeggia, lì dove il calcio è ben dietro sci alpino e ciclismo.

Il 1° agosto i lussemburghesi proseguiranno il loro cammino in Slovenia, contro il Maribor. Comunque vada a finire è già un successo.