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Finisce la Bundes: Lipsia a un punto dalla storia. Intanto è Champions

Finisce la Bundes: Lipsia a un punto dalla storia. Intanto è ChampionsTUTTO mercato WEB
lunedì 22 maggio 2017, 18:122017
di Gaetano Mocciaro

Danny Blum, attaccante dell'Eintracht, ha tolto all'ultimo minuto dell'ultima giornata di campionato una gioia al Lipsia, quella di essere la neopromossa ad aver totalizzato il maggior numero di punti in una stagione. Il 2-2 di sabato a Francoforte ha fermato la squadra di Hasenhuttl a 67 punti, uno in meno del Kaiserslautern del 1997-98, che riuscì per giunta in quell'anno a vincere il Meisterschale. Ciò non toglie al RasenBallsport la soddisfazione di aver vissuto una stagione che per quanto partita con certe ambizioni è andata ben oltre le aspettative. Qualificazione alla Champions League al primo anno, in uno dei campionati più importanti al mondo. Un successo che risveglia l'orgoglio calcistico della vecchia DDR, che dopo la riunificazione della Germania era scesa praticamente nell'oblio. Qualche sporadica apparizione con Dinamo Dresda, Hansa Rostock ed Energie Cottbus, ma senza successo. È stato necessario l'intervento di una compagnia austriaca, la Red Bull, per dare splendore al calcio della Germania orientale. Non a caso è stata scelta Lipsia, città dove è nata la Federcalcio tedesca, con uno stadio da oltre 40mila posti costruito in occasione dei Mondiali del 2006 e con un importante bacino d'utenza. Terreno fertile per creare una squadra vincente, alla quale oltre le grandi disponibilità economiche va aggiunta la grande competenza di chi l'ha costruita. Ralf Rangnick, anzitutto, prima tecnico e poi direttore sportivo in grado di costruire una squadra giovane e ben assortita.

Spendendo non certo poco per una neopromossa (quasi 60 milioni in questo primo anno) ma decisamente bene. Il tutto affidato a un tecnico eccellente come Ralph Hasenhuttl. Un campionato incredibile, che ha visto la squadra in testa alla classifica per tre settimane, trovando la prima sconfitta solamente a dicembre. Una squadra che ha esaltato il talento di Timo Werner, ad oggi il centravanti tedesco più promettente, la speranza per una Nazionale fortissima ma con il tallone d'Achille del goleador. Werner che assieme a Diego Demme rappresenterà la Germania alla prossima Confederations Cup. E poi Naby Keita, pagato 15 milioni in estate e che vale oggi tre volte tanto. Senza dimenticare il rilancio di alcuni giocatori, come la vecchia conoscenza del calcio italiano Marvin Compper: riserva alla Fiorentina, titolare fisso per Hansenhuttl. Una stagione da 10 per una squadra attesa il prossimo anno alla prova del nove. Non sarà più una rivelazione ma una realtà alla quale si chiederà un ruolo da protagonista. Riuscirà a ripetersi?