Finisce la Premier: Klopp riporta Liverpool torna tra i grandi. Coutinho boom

Il lavoro di Jurgen Klopp al Liverpool ha portato i suoi frutti. I Reds dopo tre anni torneranno in Champions League, sebbene passando dai preliminari. La 34esima posizione nel ranking è sufficiente a garantire alla squadra lo status di testa di serie, evitando squadre del calibro di Siviglia, Napoli ed, eventualmente Dinamo Kiev e Ajax, ammesso che questi ultimi perdano la finale di Europa League. Una squadra che ha lasciato alle sue spalle l'Arsenal che nel mercato ha speso 113 milioni, o il Manchester United (addirittura 185 milioni). Dalle parti di Anfield si è partiti con un saldo di mercato con un attivo di 5 milioni a seguito della mancata partecipazione alle coppe e al resto ci ha pensato il tecnico tedesco, che ha dato sin da subito un gioco piacevole e la consapevolezza di potersela giocare contro chiunque.

Tenendo in considerazione le sfide fra le prime sei del campionato, infatti, il Liverpool è la squadra che ha ottenuto più punti. Un gruppo da partita secca e giocatori che quest'anno sono cresciuti: Emre Can, ad esempio. Ma soprattutto Philippe Coutinho, divenuto il vero leader della squadra e non stupisce che il Barcellona ci abbia messo gli occhi addosso. L'altra faccia della medaglia di questo Liverpool è un atteggiamento contro le cosiddette piccole non sempre all'altezza: tutte le sconfitte sono arrivate contro squadre di bassa classifica come Burnley, Bournemouth, Swansea, Hull, Leicester e Crystal Palace. Se si vuole tornare grandi serve un cammino più costante.