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Italia, occhi aperti agli scenari: l'Olanda non punge ma è un collettivo

Italia, occhi aperti agli scenari: l'Olanda non punge ma è un collettivoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 11 ottobre 2016, 08:452016
di Dimitri Conti

Italia, il miracolo sarebbe il primo posto. Miracolo perché la partenza, pur senza sconfitte, è di quelli zoppicanti, anche se c'è tempo per cambiare il trend. Ma è anche tempo di guardarsi indietro: c'è pure l'agguerrita Albania di De Biasi tra le pretendenti. E anche di guardarsi intorno, perché ieri sera all'Amsterdam ArenA si giocava Olanda-Francia, gara valida per il gruppo A, e degna di qualche cattivo pensiero in ottica secondo posto. Se poi c'è anche la Svezia nel raggruppamento, lo scenario si fa decisamente più scuro. La Francia è uscita dalla partita come un'armata iper-organizzata e con uno 0-1 in tasca co-prodotto tra Pogba e uno Stekelenburg in versione da peggiori notti capitoline. Ma gli arancioni del ct Blind, nonostante un'oggettiva difficoltà nelle conclusioni delle azioni ha mostrato un calcio corale e trame di gioco di prima che hanno ricordato - magari un po' in penombra - la tradizione di gioco olandese.

E Karsdorp è l'ennesimo prodotto di una scuola di terzini fatti con lo stampino: tutti corsa e cross. Potenziali fortune di un allenatore. L'Italia viaggia al contrario degli Orange, invece. Poco gioco, risultati in saldo positivo. Ma arrivare davanti alla Spagna ad oggi ha la parvenza di una scalata. E ad arrivare secondi potrebbe, nello scenario peggiore, non essere tanto più agevole. Albania permettendo.