Le pagelle del Chelsea - Willian incanta, Alonso e Azpilicueta affondano

Courtois 6 – Nel primo tempo non deve preoccuparsi dei tiri blaugrana, mentre nella ripresa è bravo sul diagonale mancino di Suarez. Non può nulla sulla rete del Barcellona.
Azpilicueta 5,5 – Conte lo reinventa centrale nella difesa a tre e lui dimostra di trovarsi a suo agio anche di fronte ad avversari scomodi come Messi e Iniesta fino all’errore pesantissimo sul gol del numero dieci argentino nella ripresa.
Christensen 6 – Qualche errore di troppo in fase di palleggio, ma argina come può le folate offensive del Barcellona. Paga l’inesperienza a questi livelli soprattutto negli uno contro uno con Suarez.
Rüdiger 6 - Preferito a Cahill, ma il Barcellona prova spesso e volentieri a sfondare dal suo lato. In affanno nella ripresa con Alonso spesso pronto a dargli una mano in fase di raddoppio.
Moses 6 – Nel primo tempo vince il duello con Jordi Alba a sinistra. Contiene il terzino spagnolo e buono il suo contributo anche in fase offensiva.
Fàbregas 6,5 – Gioca contro la sua ex squadra e ci tiene a fare bella figura. Nel secondo tempo diventa fondamentale in più di un’occasione andando a chiudere sui tanti cross messi in area da Jordi Alba e Sergi Roberto. (dall’84’ Drinkwater – s.v.)
Kanté 6,5 – Fa della reattività una delle sue armi migliori.

Recupera tanti palloni nella propria metà campo e dopo il vantaggio siglato da Willian ha più campo per i suoi coast to coast.
Alonso 6 - Rientra dopo tre settimane di stop, ma non sembra risentirne a livello fisico. Nella ripresa, con un suo passaggio in orizzontale, commette un errore gravissimo che dà il via all’azione dell’1-1 del Barcellona.
Willian 7,5 - Conte lo schiera a sorpresa e a campo aperto è imprendibile. Dei suoi è il più in forma, ma anche il più sfortunato con il doppio palo colpito nella prima frazione di gioco. Si consola nella ripresa con il gol vittoria.
Hazard 7 - Senza Morata e Giroud parte come falso nueve. Si abbassa, recupera palla e non dà punti di riferimento ai due centrali blaugrana. Una spina nel fianco nella difesa di Valverde.
Pedro 6 – Conte lo riprende di continuo chiedendogli di rimanere largo per aprire le maglie della difesa blaugrana. Lo spagnolo non ci riesce sempre e dei tre davanti è il meno vivace. (dall’83’ Morata – s.v.)