Le pagelle del Feyenoord - Amrabat non si ferma mai, male Boetius

Jones 6 - Non ha colpe sulle due reti subite, quando chiamato in causa risponde presente e non sbaglia soprattutto in uscita alta.

Nieuwkoop 5 - Quando a turno Bernard e Marlos attaccano sulla sua corsia sono dolori per il terzino olandese, sfortunata la sua deviazione in occasione della seconda rete dello Shakhtar. (Dal 61' Toornstra 5,5 - Non riesce a dare quell'apporto importante alla manovra d'attacco della formazione di casa).

Van Beek 5,5 - Ci prova a fermare Ferreyra e dopo un primo tempo tranquillo perde la bussola, troppa la differenza tecnica con gli avanti ucraini. (Dal 78' Kramer 6 - L'unica volta che vince il duello aereo con Ordets colpisce il palo a tempo scaduto).

St. Juste 5 - Non pervenuto nella retroguardia olandese, Taison ha vita facile e lui non lo vede praticamente mai. Sprofonda nella ripresa.

Haps 5,5 - Suo malgrado la seconda rete di Bernard nasce dalla sua fascia, si perde Butko che è tutto solo nel mettere al centro per il gol che ribalta la sfida.

Amrabat 6,5 - Progressione da centometrista, bravo a spaccare il gioco tra le linee e si sacrifica anche nel ruolo di terzino destro nella ripresa.

El Ahmadi 5,5 - Ha muscoli per tenere in piedi il centrocampo degli olandesi ma perde il duello con il pari ruolo brasiliano Fred.

Vilhena 6 - Da una sua conclusione dalla distanza arriva la deviazione di Pyatov che regala il momentaneo vantaggio al Feyenoord. Mette in mostra la sua qualità a tratti.

Beghuis 6,5 - Nel primo tempo è l'autentico protagonista della sfida, prima inventa per Boetius che si divora il gol del vantaggio che poi realizza lui stesso battendo da due passi Pyatov. Cala nella ripresa.

Jorgensen 6 - Nonostante abbia pochissime occasioni per colpire verso la porta, battaglia a denti stretti con l'intero reparto arretrato ucraino vincendo diversi duelli. (Dal 67' Larsson 5,5 - Con il suo ingresso il Feyenoord perde qualcosa in termini di presenza offensiva in area avversaria).

Boetius 5 - Dopo soltanto un minuto ha l'occasione per sbloccare la partita, si divora la rete e poi scompare lentamente dal gioco olandese.