Le pagelle del Liverpool - Henderson quasi perfetto, Firmino non incide

Karius 6 - Inoperoso quasi per tutta la sfida, viene impegnato soltanto da un destro dalla distanza di Waris. Si gode la sfida senza sporcarsi i guanti.

Gomez 5,5 - Soltanto una volta si lascia andare ad una sortita interessante in sovrapposizione, fa fatica nel contenere Waris nel corso della seconda frazione.

Lovren 6 - Ha davvero pochi problemi per contenere Aboubakar, si rende pericoloso quando invece si spinge sui calci piazzati per far valere la sua fisicità.

Matip 6 - La prima costruzione lascia a desiderare ma è roccioso al punto giusto, utile per contrastare l'asfittico attacco della formazione portoghese.

Moreno 6,5 - Il solito apporto specie in fase offensiva, sempre pronto a dare una mano a Lallana con diverse sovrapposizioni. Buona gara dello spagnolo.

Emre Can 6 - Senza infamia e senza lode la sua prestazione, non al centro della manovra ma si rende protagonista di qualche giocata di fino ai danni di André André. (Dal 81' Klavan sv).

Henderson 7 - Una gioia per gli occhi dell'esteti del calcio, gestisce con eleganza ogni pallone che passa dai suoi piedi con diversi cambi di gioco ai limiti della perfezione.

Milner 6,5 - Il giocatore ovunque del Liverpool, si scambia anche con Gomez per coprire le sovrapposizioni del compagno. Pennella il lancio per Mané che poi ha colpito il palo.

Mané 6,5 - Dopo la tripletta dell'andata nel primo tempo prova a trafiggere Casillas e viene fermato soltanto dal palo, cala leggermente fino alla sostituzione nella ripresa. (Dal 74' Salah 6 - Il suo ingresso scalda Anfield, prova a metterci la firma ma con poca fortuna).

Firmino 5,5 - Non una grande prestazione per il brasiliano, spesso finisce oltre la linea della retroguardia del Porto. Esce comunque tra gli applausi scroscianti di Anfield. (Dal 62' Ings 6 - Viaggia tra le maglie della difesa del Porto e va vicino al gol di testa nel finale di gara).

Lallana 5 - Viene preferito a Salah dal primo minuto ma non incide, si capisce che non è la sua gara dopo l'ennesimo pallone calibrato male per i compagni.