Le pagelle della Danimarca - Sisto non ne azzecca una, positivo Larsen
Schmeichel 6,5 - Una parata che vale un gol sul finire della prima frazione, esce a valanga e chiude lo specchio della porta a Christie salvando il risultato.
Ankersen 6 - Dopo un buon primo tempo sulla corsia di destra, tergiversa troppo nella ripresa perdendo l'attimo per mettere al centro interessanti traversoni.
Kjaer 6,5 - Nel primo tempo si traveste da Eriksen e pennella il lancio per Stryger Larsen che va vicino al vantaggio, per il resto non rischia praticamente nulla.
Bjelland 6 - Gara ordinata per il compagno di reparto di Kjaer, non ha problemi nel marcare abbastanza da vicino l'esperto Murphy.
Stryger Larsen 6,5 - Il terzino dell'Udinese viene schierato nell'inusuale posizione di terzino mancino, costretto a spostarsi sul destro per crossare stava per mandare in vantaggio la Danimarca per poi mettere sulla testa di Poulsen il possibile pallone da tre punti.
Delaney 6 - Cresce in maniera esponenziale nel secondo tempo dopo una prima parte di gara nascosta, tra le linee crea qualche apprensione alla difesa irlandese.
Kvist 6,5 - Diga del centrocampo danese, se Eriksen ha la libertà di liberarsi in avanti, il centrocampista del Copenaghen si muove a protezione della propria retroguardia.
Eriksen 6 - Sicuramente l'uomo più pericoloso della Danimarca ma si vede a tratti, quelle poche volte che calcia in porta crea pericoli a Randolph.
Cornelius 6 - Partita senza grossi picchi per l'attaccante dell'Atalanta, vince diversi duelli aerei con Ward ed è sfortunato nel primo tempo per portare in vantaggio la Danimarca con la parata di Randolph. (Dal 65' Poulsen 6 - Sulle testa ha la palla da tre punti, peccato per la grande parata di Randolph bravo a negargli la gioia del gol).
Jorgensen 5,5 - Non conclude praticamente mai verso la porta di Randolph, l'attaccante del Feyenoord gioca spalle alla porta senza incidere nell'economia della manovra danese.
Sisto 5 - Tanti, troppi errori per l'ala danese del Celta Vigo. Si divora la rete del possibile vantaggio e non imbecca mai la giocata giusta. (Dal 73' Bendtner 6 - Accolto dagli applausi del pubblico non riesce a concludere verso la porta ma si muove tanto).