Le pagelle dello Schalke - Fahrmann Superman, disastro difesa
Fahrmann 6.5 - Il portiere certifica una stagione d'oro, intuisce e para il calcio di rigore ad Augustin e blinda la porta. Non può nulla sui gol avversari.
Stambouli 5 - Davvero troppo ingenuo il fallo con il quale atterra Augustin in area e regala il calcio di rigore agli avversari. Un ottimo salvataggio nel finale non basta.
Naldo 5 - Due deviazioni decisive sui gol avversari, grossa responsabilità sul raddoppio del Lipsia quando perde un pallone mortifero. Sigla il gol del momentaneo pareggio ma vale davvero poco.
Nastasic 5.5 - Cerca di tappare i buchi lasciati dai compagni, fa quel che può ma per la sua esperienza non offre una prestazione sufficiente.
Caligiuri 6 - Fumoso oltremodo quando corre sulla fascia senza concludere in cross. Gli va dato merito per il calcio di punizione che diventa l'assist per il momentaneo pareggio.
Schöpf 5.5 - Partecipa attivamente alla manovra offensiva, sia in appoggio ai compagni che con la conclusione personale. Scompare nella ripresa prima di venire sostituito. (Dal 55' Pjaca 6 - Buon esordio per il giocatore in prestito dalla Juventus, che ben figura nonostante la sconfitta. Da valutare alla distanza).
Meyer 5.5 - Si fa apprezzare più in fase di copertura che in impostazione, ma la lucidità e la precisione del centrocampista naufragano insieme allo Schalke.
Harit 6 - Un folletto che spazia a tutto campo. Si infila tra le linee, punta il fondo in velocità e dà sempre il via alle azioni più pericolose. (Dall'82' Konoplyanka s.v.).
Oczipka 5.5 - Manca del tutto la spinta e la pressione sulla corsia mancina, l'esterno non si fa praticamente mai notare per le consuete accelerazioni e cross dal fondo.
Burgstaller 5 - Ha due occasioni nel primo tempo ma trova Gulácsi a dirgli di no. Poi si eclissa completamente e si mangia anche un gol nella ripresa.
Di Santo 5 - Non gli riesce assolutamente nulla. Non è mai nel posto giusto al momento giusto, impalpabile finché non viene sostituito. (Dal 56' Embolo 5.5 - Tedesco lo manda in campo sperando di dare un peso diverso all'attacco, ma delude e non si rende mai pericoloso).