PSG, Cavani: "Conterà vincere in Francia. Champions? Non bastano soldi"
Dopo l'intervista di martedì sera a Napoli in occasione del Football Leader 2017, Edinson Cavani ha parlato anche a L'Equipe soffermandosi sul suo attuale percorso al Paris Saint-Germain: “Mia miglior stagione? Se guardiamo le mie statistiche personali sicuramente si, questa è stata la miglior stagione della mia carriera. Abbiamo vissuto un cambio di allenatore e abbiamo dovuto adattarci al nuovo modo di pensare in maniera collettiva. Ogni allenatore ha uno stile diverso, Emery è arrivato ed ha instaurato il suo modo di pensare. Ogni cambiamento comporta un inizio difficile. Lo abbiamo visto, la prima parte della stagione non è stata regolare ed abbiamo sbagliato spesso, mentre nella seconda parte siamo stati più consistenti".
Champions League? "Abbiamo giocato una grande partita in casa contro il Barcellona, non meritavamo di essere eliminati cosi. Questo risultato è stato condizionato da diverse cose, abbiamo lasciato il campo con grande amarezza. Questa sconfitta ha segnato la storia di questo club, ha colpito tutti noi e c’era qualcosa di inspiegabile ed inaspettato. Sul 3-1 nessuno poteva immaginare una possibile inversione di tendenza, lì c’è stata anche ingiustizia. Il risultato non è stato giusto. E’ sotto gli occhi di tutti".
Posizione in campo? "Quella del centravanti è quella che si adatta di più alle mie caratteristiche, posso ancora migliorare. Bisogna smettere di pensare che il PSG possa vincere la Champions solo perché è un club ricco, la vincerà quando sarà in alto e pronto. Il PSG ha i mezzi per lottare in Champions, ma la cosa che conta è vincere il campionato in Francia".