PSG, Emery: "Rinnovo non legato al Real. Verratti può migliorare"

Lunga ed interessante intervista di Unai Emery, tecnico del PSG, a Marca. Tanti i temi toccati dal tecnico spagnolo dei parigini: "Il mio futuro? Nessuno mi ha detto che il mio rinnovo dipende dalla vittoria o sconfitta in Champions col Real Madrid. In quei giorni saremo il centro del mondo calcistico, in fondo sembra una possibile finale. Vogliamo mandare un messaggio, ovvero che siamo pronti per queste partite. Verratti il nuovo Xavi? Ha personalità ma vogliamo ancora che migliori. Non sarà mai uno che segna tanto, ma gioca in modo verticale, sa fare l'ultimo e anche il penultimo passaggio e trova la giocata negli spazi stretti. E poi ha tanto cuore. Come si schiererà il PSG contro il Real? Dopo l'addio di Ibrahimovic la squadra ha cercato di evolversi, ora a Parigi stiamo vivendo quello che in passato è successo a Real o Barcellona che compravano Figo, Zidane, Cristiano, Rivaldo...

Questo per dire che la squadra è cresciuta tantissimo dal punto di vista offensivo, ora tocca a me ordinare questo talento e dare equilibrio. Io spagnolo che non usa il tikitaka? Per me è solo un concetto giornalistico. Non mi piacciono le etichette, mi basta dire che il PSG fa 700-800 passaggi per partita. Lo scontro Cavani-Neymar? Ci ho parlato, la loro efficienza dal dischetto era la stessa e così avevamo deciso di dividerli. Un giorno ci sono stati dei dubbi e lì sono intervenuto io... e la situazione è quella di adesso (ovvero che solitamente vengono calciati da Neymar). Le spese folli ed il Fair Play finanziario? E' giusto che ci sia, deve esserci equilibrio. E il PSG sta rispettando i parametri dettati dalla UEFA".