Reus a parametro zero. Chi riuscirà nel colpaccio?
Marco Reus è probabilmente uno dei frutti più maturi della recente generazione d'oro tedesca. E' giocatore che ha sempre anteposto la tecnica alla fisicità riuscendo comunque ad adeguarsi al meglio alla prestanza fisica di un calcio tedesco che negli ultimi 15 anni ha fatto passi in avanti senza però snaturarsi.
Probabilmente, avesse preferito i soldi al senso di appartenenza, avrebbe fatto ben altra carriera. Ha vinto fino a questo momento una Coppa di Germania e due Supercoppe, troppo poche per un figlio di Dortmund che s'è trasferito nel suo club del cuore subito dopo il grande ciclo dei gialloneri.
Negli anni, praticamente tutte le big hanno bussato alla sua porta ricevendo sempre la stessa risposta: "No, grazie". Un rifiuto detto e ribadito più volte soprattutto al Bayern, da sempre club catalizzatore dei migliori talenti tedeschi.
Reus sembrava destinato a diventare una bandiera del Borussia Dortmund fino al termine della sua carriera, ma le sue ultime dichiarazioni hanno spiazzato tutti. Probabilmente anche i dirigenti del BVB: "Il 31 maggio 2019 - ha detto Reus - avrò 30 anni e il contratto che firmerò successivamente sarà probabilmente l'ultimo grande contratto che potrò ottenere e quindi l'ultima occasione per provare qualcosa di diverso. Devo essere onesto: non so dove andrò".
Musica per le orecchie di chi ha sempre sognato il suo inserimento in squadra. Il classe '89 Reus tra due anni, nel pieno della sua maturità calcistica, sarà opzione a parametro zero. Chi riuscirà nel colpaccio?