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Russia, Dzyuba si vendica di Mancini: paga per giocare e lo beffa all'88'

Russia, Dzyuba si vendica di Mancini: paga per giocare e lo beffa all'88'TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
lunedì 23 aprile 2018, 20:532018
di Gaetano Mocciaro

Stagione non certo da ricordare per Roberto Mancini allo Zenit. La prima e molto probabilmente anche l'ultima. Nonostante la massiccia campagna acquisti in estate la squadra è quarta in classifica e rischia seriamente di non qualificarsi alla Champions League. Pesante nel weekend il pari rimediato sul campo dell'Arsenal Tula, squadra di metà classifica dove a gennaio è arrivato proprio dallo Zenit Artem Dzyuba. Trasferimento sorprendente, considerato il curriculum del centravanti che ha sostenuto il peso dell'attacco della Nazionale russa sia ai Mondiali del 2014 che agli ultimi Europeo. Prestito secco con una clausola che vieta il suo impiego contro lo Zenit a meno di un pagamento pecuniario. Ebbene, Dzyuba ha pagato la penale proprio per giocare contro Mancini e vendicarsi. E come ogni storia dell'ex che si rispetti è proprio lui che segna la rete del definitivo 3-3 a due minuti dalla fine. Come se non bastasse Dzyuba si toglie lo sfizio di esultare platealmente davanti la panchina di Mancini, dandogli le spalle e indicando con i pollici il suo nome e il suo numero di maglia. In merito alla questione lo stesso Roberto Mancini ha dichiarato: "Sono felice che Artem abbia segnato, anche se il suo gol ci ha costretti al pari. Penso però abbia poco senso che un calciatore debba pagare di tasca propria per avere l’opportunità di giocare contro il suo stesso club. Il suo cartellino è ancora di proprietà dello Zenit, e tra non molti giorni tornerà qui a San Pietroburgo. Tutto questo è davvero assurdo”.