Simeone, un'altra Europa League per chiudere il cerchio
Stagione 2010-11: l'Atletico Madrid guidato da Quique Sánchez Flores viene eliminato nella fase a gironi di Europa League e arriva settimo in campionato. Risultati deludenti, che portarono la dirigenza ad assumere Gregorio Manzano, reduce da annate molto positive sulle panchine di Mallorca e Siviglia. Il 22 dicembre, però, Manzano viene esonerato: è un momento molto importante nella storia recente dei colchoneros, perché il giorno dopo il club annuncia l'ingaggio di Diego Simeone come nuovo allenatore. Con il Cholo al comando, l'Atletico vince subito l'Europa League, poi comincia il percorso che lo porterà a conquistare due finali di Champions in tre anni e un campionato spagnolo. Il terzo incomodo, la vera antagonista al dominio nazionale e continentale di Barcellona e Real Madrid: una squadra giovane, che gioca un calcio molto fisico e si difende benissimo.
Fa scalpore, quindi, la notizia dell'eliminazione, seppur maturata nel girone più difficile. L'Atletico, nonostante un buon avvio in Liga, non sembra solido come in passato e l'impressione è quella di un ciclo ormai arrivato al termine. Una fine che potrebbe assomigliare tanto all'inizio, perché Griezmann e soci diventano i favoriti per la conquista dell'Europa League.