Will Grigg is still on fire
Ricordate il tormentone dell'ultimo Europeo? Will Grigg's on fire, sulle note di Gala. Nata in Inghilterra per il puntero del Wigan, diventata inno non-ufficiale dei tifosi dell'Irlanda del Nord e poi adottata anche dagli inglesi per Jamie Vardy e poi, di fatto, da tutti i fans alla stregua del battito di mani degli islandesi. Nonostante il tormentone, però, la verità è che Grigg, all'Europeo, non ha giocato neanche un minuto.
@WillGrigg Next month lets see you back at the new Windsor!!! #Hannover #WCQ2018 #GAWA #Germany pic.twitter.com/MQbYgLeWwA
- Steven Mawhinney (@squincy) 12 ottobre 2016
Con l'Irlanda del Nord zero minuti, coi Lactics però è stato capocannoniere e anche in questa stagione è... Sempre on fire. Già 5 le reti con il Wigan, Grigg è diventato vera e propria icona social e a prescindere dai cori e dai canti, non ha perso il suo vizio del gol.
Idolo a #Euro2016, questa sera non c'è per N. Irlanda-S. Marino, ma #WillGrigg è sempre on fire 🔥
(📹 @AlexKeery4)pic.twitter.com/uwAU0rRSWg
- Eurosport IT (@Eurosport_IT) 8 ottobre 2016
I dati che raccogliamo con WyScout sono chiari. Cinque gol, una stagione da vera e propria prima punta. Il classe 1991 è a -3 dalla vera sorpresa della Championship, il '97 Abraham del Bristol, e il Wigan sta faticando. 9 punti in 11 gare, in piena lotta per non retrocedere, il nordirlandese è però icona e trascinatore dei suoi tanto da aver segnato appunto 5 dei 12 gol dei Lactics. Dall'Europeo a oggi. Grigg is... Still on fire.