TRE ADDII NEI PROSSIMI GIORNI MA C'È UNA SPIEGAZIONE AL COMUNICATO SULLA FIORENTINA CHE "NON È TERRA DI CONQUISTA". POI LA RICOSTRUZIONE CON TANTE TRATTATIVE GIÀ AVVIATE

C'è un presupposto da cui partire, per analizzare e fotografare il mercato della Fiorentina. La proprietà non ha messo budget a disposizione di Pantaleo Corvino. Questo, da solo, spiega perché sono arrivati per ora Vitor Hugo e come prossimo Jordan Veretout, oltre ai vari Milenkovic, Gaspar e Vlahovic. Perché finora sono partiti soltanto Borja Valero e Josip Ilicic. L'analisi è più semplice di tante elucubrazioni e le cessioni dipendono dalle offerte e dalle proposte, soprattutto nei tempi. La Fiorentina che non si definisce "terra di conquista" ha un'altrettanta semplice e facile chiave di lettura. Non si riferisce, questo, a quanti giocatori partiranno. È un chiaro riferimento ai prezzi dei calciatori: pure a fronte di giocatori che hanno manifestato la propria volontà di andarsene, Corvino non molla di un passo. "Non faremo sconti" è il messaggio circolare fatto filtrare. Per questo le cessioni di Matias Vecino all'Inter, di Nikola Kalinic al Milan, di Federico Bernardeschi alla Juventus, non si sono sbloccate fino a queste ore. Lo faranno a breve, partiranno anche loro.

Ma ai prezzi fissati dalla Fiorentina che sa che partiranno. È inevitabile. Ma senza sconti. Chiaro che poi verrà il difficile anche perché non è finita (via anche Milan Badelj tra Milan, Lazio e Spagna è il quarto), anche perché poi sostituirli per Corvino e Freitas non sarà facile. Ci sono tante trattative imbastite da tempo: Giovanni Simeone del Genoa con Ilija Nestorovski de Palermo in seconda battuta sono i nomi per l'attacco. Matteo Politano per l'esterno e pare che Stefano Pioli gradisca l'eventuale arrivo di un veterano come Rodrigo Palacio. In mezzo c'è l'ipotesi Tomas Rincon alla stregua di Godfred Donsah, uno alla Juve e l'altro al Bologna. Sono nomi e ipotesi. Ricostruire è difficilissimo ma vendere ancora di più. Soprattutto quando vendi ai tuoi prezzi. Senza sconti.