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POLITANO E SIMEONE COI SOLDI DI BERNARDESCHI. OCCHIO AI RINFORZI IN DIFESA MENTRE C'E' UNA GARANZIA DA CUI RIPARTIRE: LA VOGLIA MATTA DI FAR BENE A FIRENZE DI PIOLITUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
venerdì 28 luglio 2017, 00:01L'opinione
di Marco Conterio
per Firenzeviola.it

POLITANO E SIMEONE COI SOLDI DI BERNARDESCHI. OCCHIO AI RINFORZI IN DIFESA MENTRE C'E' UNA GARANZIA DA CUI RIPARTIRE: LA VOGLIA MATTA DI FAR BENE A FIRENZE DI PIOLI

Nato il 5.5.85 a Firenze, è caporedattore della testata Tuttomercatoweb.com e voce di TMW Radio. Già speaker di Radio Sportiva e Lady Radio, è stato firma de Il Messaggero e La Nazione.

E' l'ora, adesso. L'ora di ripartire perché il tempo stringe, perché la pubblicazione dei calendari impone di fatto una ricostruzione che deve partire. La cessione di Federico Bernardeschi è il là giusto: Pantaleo Corvino e la Fiorentina hanno adesso il portafogli per intervenire e per regalare a Stefano Pioli i rinforzi necessari. Matteo Politano è il target che sta seguendo la Fiorentina: in cerca del salto di qualità, relativamente giovane, di grande prospettiva. I contatti col Sassuolo vanno avanti da tempo ed è lui il nome scelto per rinforzare l'esterno d'attacco.

Davanti c'è sempre Giovanni Simeone, visto che il Torino presumibilmente terrà Andrea Belotti: superata la concorrente granata, resta solo da limare la distanza col Genoa ma i contatti tra le parti sono quotidiani. Duvan Zapata non convincerebbe troppo Pantaleo Corvino, davanti occhio anche alla possibile partenza di Khouma El Babacar la cui situazione è semplice. Vorrebbe restare coi galloni da titolare e in caso d'addio chiede chiarezza al club. Che intanto sta discutendo con intermediari vicini al Besiktas e che dunque il suo segnale a Babacar l'ha già mandato.

Altri sussurri di innesti: radiomercato racconta che la Fiorentina sarebbe fortissima su un difensore e su un terzino sinistro da far giocare titolari per dare così possibilità a Vitor Hugo, Milenkovic e Maxi Olivera di crescere alle loro spalle. In mediana Milan Badelj ha le valigie in mano (Milan o Spagna), per Matias Vecino all'Inter è questione di mera burocrazia.

C'è però una certezza, da questo inizio estate, a rassicurare Firenze. Si chiama Stefano Pioli. L'allenatore fa passare un messaggio chiaro e cristallino, ai tifosi e alla società: non vuole fasciarsi la testa davanti ai tanti addii. Non vuole farsene un cruccio ma è stato altrettanto rassicurato dal club che i rinforzi arriveranno. Aveva due grandi obiettivi: allenare l'Inter, ma lì non è andata come sperato, e la Fiorentina. L'ha guadagnata a suon di risultati, ora che è sulla panchina viola ha intenzione di fare il massimo. Il sesto posto è l'obiettivo che la Fiorentina si è data per questa stagione e quel che verrà in più, sarà solo di guadagnato. In fondo, competere con la Juventus di Higuain-Dybala, col Milan e con l'Inter dei milioni cinesi, con il Napoli macchina tatticamente perfetta di Sarri e con la Roma che ieri ha chiuso il rinnovo milionario di Nainggolan. Competere con queste squadre, per budget, è impossibile. Il portafogli messo a disposizione di Corvino è vuoto e il ds non poteva far altro che vendere per cambiare, davanti a così tante volontà di partenza e necessità di cambiare di fronte a offerte importanti. Pioli ha fiducia. E, in fondo, in un'estate di profonde incertezze, è una bella garanzia da cui ripartire.