LA CARICA DI DELLA VALLE E LA RICERCA DELLA NORMALITA'

Andrea Della Valle ha mantenuto la parola ed è tornato a Firenze per assistere all'allenamento della squadra in vista della gara con il Torino. Alle 14 è arrivato puntuale come un calciatore che deve farsi trovare pronto per le 15 (orario di inizio dell'allenamento), due chiacchiere con la squadra al quale ha ribadito parole già dette anche perché più che parlare Della Valle vuole dimostrare la sua vicinanza, come faceva prima che le cose con la piazza precipitassero e come vuole tornare a fare, nel segno della continuità, per dimostrare che la presenza a ridosso della disgrazia non è stato un fuoco di paglia. Nulla può alleviare il dolore dei giocatori viola per la perdita di Astori ma di sicuro può contribuire a colmare il vuoto facendo sentire la proprietà vicina.

Servono più che mai la normalità, qualche sorriso, qualche pacca sulla spalla. Pioli, lo staff e qualche giocatore hanno provato a distrarsi nelle scorse serate con Jovanotti, anche se il concerto è stata più una condivisione del dolore per Astori (ricordato anche dal cantante) che una distrazione vera e propria, Benassi ha organizzato la festa di compleanno per i tre anni del figlio Alessandro, Maxi è stato raggiunto dalla madre per qualche giorno anche perché ha compiuto gli anni proprio nella settimana più tragica in cui certo non ha avuto voglia di festeggiamenti ma solo di conforto che solo un genitore può dare. Corvino infine è stato abbracciato dagli amici di sempre, Foschi e Angelozzi, venuti a Firenze per cenare con lui e confortarlo dopo la grande botta ricevuta per la perdita del capitano viola (il ds e la figlia Lucia si sono fatti carico di avvertire la compagna Francesca e certe cose non sono facili da dimenticare).

Ora ci prova il patron a portare normalità e tranquillità, con la sua semplicità e la sua pacatezza, come un amico più che come un presidente che guarda la squadra dal piedistallo. Della Valle tranquillizza ma allo stesso tempo carica la squadra, la coccola con lo sguardo, cerca di motivarla ad un finale di stagione importante, sposa quel patto per l'Europa fatto dai giocatori per il capitano, ma sa che, qualunque sia il risultato a maggio, i giocatori ce l'avranno messa tutta, anche grazie suo aiuto.