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tmw / fiorentina / Notizie di FV
ONE MAN SHOW
domenica 20 gennaio 2019, 20:00Notizie di FV
di Tommaso Bonan
per Firenzeviola.it

ONE MAN SHOW

Giusto il tempo di prendere la mira, in coppa Italia contro il Torino, ed ecco Luis Muriel. Tra le tante cose che si possono dire di Fiorentina-Sampdoria, infatti, la menzione d’onore spetta di diritto al neo attaccante viola, che bagna l’esordio in campionato con una doppietta che definire d’autore appare quasi riduttivo. La domenica disastrosa dell’arbitro Di Bello, probabilmente, annacquerà una gara che dal punto di vista dei colpi, dello spettacolo, ha regalato molto forse qualcosa in più. Muriel da una parte, Quagliarella dall’altra. Nuovi e vecchi bomber di due squadre che escono sì deluse – in un verso o nell’altro –, ma allo stesso tempo consapevoli di avere in rosa chi può portarle in alto.

Se da una parte Quagliarella con la sua doppietta si è portato a -1 dal record di undici segnature consecutive detenuto da Batistuta, in casa viola – ed è questa la cosa sicuramente più importante – Muriel ha confermato, senza farsi attendere troppo, la fiducia concessagli da mister Pioli. Due gol bellissimi dal punto di vista estetico, difficilissimi da quello tecnico. Non è un caso, infatti, se anche lo stesso Chiesa – che nei primi 45’ minuti di gioco ha visto i suoi due assist per Simeone sprecati malamente dall’argentino – si è reso protagonista di un’esultanza ben al di sopra della media al momento della seconda rete di Muriel: una cavalcata – quella del colombiano – iniziata con un dribbling in velocità e terminata con una conclusione di rara bellezza e precisione. Con lo stesso Chiesa, spettatore di prima fila in quel caso, che non ha dunque potuto risparmiarsi nell’esultare. Anche questi, se vogliamo, sono segnali.

Il 3-3 del Franchi, dunque, scivola via tra le immancabili polemiche arbitrali, tra la delusione di una partita che sembrava prima in discesa, poi clamorosamente in salita, ed infine riacciuffata in extremis. Insomma, scivola via col rammarico a farla da padrone, ma allo stesso tempo consegna a Firenze – probabilmente – un giocatore capace in un colpo solo di accendere la città, i tifosi, ma anche gli stessi compagni in campo. Così, in attesa della condizione fisica ottimale (“Manca poco al 100%”, ha detto lo stesso Muriel dopo la gara), non resta che puntare sui numeri.

Era dalla seconda giornata (Benassi contro il Chievo) che un giocatore della Fiorentina non faceva doppietta in un match di campionato. Muriel, pronti via, ha messo la firma – aggiornando la statistica -  senza neanche troppa fatica (quinta doppietta in serie A, l'ultima era datata novembre 2016). Segnali e numeri che, per il momento, si sposano alla perfezione.