CHIESA, Mattioli chiama per le scuse ma lui...

La Spal chiama, la Fiorentina ne prende atto e resta attendista sulla questione, Chiesa un po' meno. La telefonata di Mattioli ai dirigenti viola (al presidente Cognigni in primis) infatti non cancella le dichiarazioni pubbliche fatte dal presidente spallino dopo il rigore retroattivo assegnato dal Var a Federico Chiesa. Parole gravi e accuse pesanti lanciate pubblicamente che quelle private (che la Spal avrebbe voluto addirittura non venissero divulgate) non eliminano di certo agli occhi di tutti. E mentre la Fiorentina ci pensa, con la posizione che resta ferma alle parole di ieri sera del presidente Cognigni tramite il sito ufficiale, di tutela per un proprio tesserato, dall'entourage di Chiesa filtra una posizione un po' più netta.

Nel senso che il giocatore, secondo quanto appreso da Firenzeviola.it, è più che tranquillo visto che è figlio di un ex calciatore di serie A, Enrico Chiesa) che ben gli ha spiegato come funziona il mondo del calcio e quanto clamore c'è intorno a qualsiasi azione di un giovane di talento come lui (basti pensare alle critiche alla mamma di Zaniolo, ignorata da tutti finché non è diventato il talento della Roma), che da ieri indossa anche la fascia di capitano. Insomma fa parte del gioco stesso: più diventi importante, più sono le polemiche che avversari, media e opinionisti in generale alzano. Tanto che Federico ha passato la serata libera in tutta serenità con gli amici di sempre.

Ma giocatore e famiglia, che si aspettano che sia la Fiorentina a tutelare con i fatti e non solo con le parole un suo tesserato, sono altrettanto convinti che non siano sufficienti le telefonate private di Mattioli per scusarsi visto che quelle accuse hanno fatto il giro d'Italia (e non solo). Inoltre se è passata indolore la prima accusa di Gasperini al giocatore (di essere un cascatore), forse la seconda accusa grave di un presidente avversario al giocatore non dovrebbe essere lasciata cadere nel vuoto per evitare che domani anche un terzo dirigente o allenatore avversari, ora che la Fiorentina prova a rifarsi sotto per un posto in Europa ed è in semifinale di Coppa Italia con Federico capitano, si senta in diritto di lanciare altre accuse, magari con le scuse il giorno dopo.