Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / fiorentina / Rassegna stampa
RIBERY, L'amico: "Voleva Firenze, ci è rimasto male"TUTTO mercato WEB
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
mercoledì 8 dicembre 2021, 10:26Rassegna stampa
di Redazione FV
per Firenzeviola.it

RIBERY, L'amico: "Voleva Firenze, ci è rimasto male"

Il Corriere Fiorentino ha intervistato Gianni Saccomanno, titolare della “Tommasina” alla Capannuccia, comune di Bagno a Ripoli, che è anche il miglior amico di Franck Ribery su suolo fiorentino. “Nella vita serve fortuna - esordisce - la mia è stata che abbia trovato casa a poche centinaia di metri dalla storica bottega”. Un’amicizia a prima vista, con presenze costanti a casa e la colonna sonora del rombo Lamborghini di quando passava il francese. Racconta qualche episodio: “Un giorno ha cercato il cellulare di un ragazzo che era disperato col massimo impegno, o quando gli arrivò la sua nuova Audi… Volle farmi guidare a tutti costi fino a Bibbona, dove c’era la famiglia in campeggio. Una serata incredibile con la gente sorpresa dal suo arrivo”.

Quindi anche una rapida considerazione su cosa non sia andato nei due anni a Firenze: “Infortuni. Ma anche la pandemia, gli ha impedito di mischiarsi con la gente come avrebbe voluto”. Ribery, racconta, assorbe energia da chi gli sta intorno ed è stato penalizzato dal distanziamento sociale ma, fosse stato per lui, sarebbe rimasto a Firenze. “Per sempre, anche se ha sofferto assenza di moglie e figli. Ha preso con rispetto le scelte della società, pur rimanendoci molto male”. Assicura, infine, che non abbia mollato né fisicamente né mentalmente.