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BUFFA, Viola era da EL, peccato. E su Commisso...
giovedì 26 maggio 2022, 19:36Dagli inviati
di Redazione FV
per Firenzeviola.it
fonte dai nostri inviati Andrea Giannattasio e Luciana Magistrato

BUFFA, Viola era da EL, peccato. E su Commisso...

Il noto giornalista Federico Buffa ha parlato dal Chiostro di Santa Maria Novella dove si festeggiano i 20 anni dell’attività della Fondazione Niccolò Galli. Queste le sue parole ai media presenti tra cui FirenzeViola.it, sull'evento: "Molto bello essere qui, quest'anno ci chiedono di parlare di qualcosa di così tragico e ineluttabilmente difficile da razionalizzare come la morte di Niccolò, davanti al resto della sua famiglia. Io non ho mai fatto una cosa così, lo farò e sono molto emozionato".

Sul campionato di Serie A: "Quattro squadre hanno fatto tutto quello che potevano fare per perdere lo scudetto, e c'era una che non ci poteva riuscire ed era la nettamente la più fresca a livello mentale e lo ha vinto. Pioli ha lasciato un segno, anche qua dove immagino ci siano tanti affezzionati a lui, e in quella squadra il suo segno si vede".

Sulla Fiorentina: "Ho sentito il presidente Rocco Commisso che ha detto che quando è andato via Vlahovic erano settimi e a fine campionato i viola hanno chiuso settimi. La Fiorentina ha perso un'occasione memorabile, come il Napoli che quest'anno ne aveva una memorabile che passa ogni 50 anni per vincere lo scudetto. E lo ha buttato via in un modo infame. La Fiorentina poteva tranquillamente andare in Europa League, c'erano tutte le condizioni per dare uno schiaffo al calcio italiano visto il presidente che ha, che ha il vizietto di dire le cose come stanno, ma non ci è riuscita. Comunque ci è riuscita, ma poteva fare di più. E' una realtà in crescita, e la città di Firenze ti da tanto".

Su Rocco Commisso: "Quando disse una frase relativa alla sua cultura che è quella americana, nonostante sia chiaramente un italiano di origine "se negli Stati Uniti un amministratore di un club quotato in borsa, mettesse così in difficoltà i propri azionisti per via di un comportamento illecito, negli Stati Uniti farebbero causa" è la pura sacrosanta verità. Per noi è una roba aliena, ma l'americano dice così. E questo è molto interessante: gli americani vengono qui perché pensano di faredel business e quindi gradirebbero regole chiare per tutti perché a casa loro è così. A me piace molto, anche se più o meno è l'ultimo arrivato, possa dire una cosa che secondo me ha fatto un po' di rumore in un mondo che ne ha bisogno. Mi auguro che ci sarà un punto di incontro alla fine in quello che chiede Commisso nel calcio. Lui ha detto delle cose che in Italiano non si vogliono sentire dire, ha detto che negli Stati Uniti funziona in maniera diversa, non come dovrebbero essere le cose perché poi è difficile trasportare quello che c'è in America, qua in Italia".