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PRIMICERIO A RFV, Il rischio è un Franchi mummificato
venerdì 31 marzo 2023, 13:39Radio FirenzeViola
di Redazione FV
per Firenzeviola.it

PRIMICERIO A RFV, Il rischio è un Franchi mummificato

rfv
Mario Primicerio a Radio Firenze Viola
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Ha parlato ai microfoni di Radio FirenzeViola, durante Viola Amore mioMario Primicerio, ex sindaco di Firenze dal 1995 al 1999, esprimendosi così sulla situazione stadio: "Su questa questione non posso aiutarvi, per ora stiamo ai fatti. Ragioniamo come se il problema non ci fosse". 

Che idea si è fatta di questa situazione?
"Le regole europee siano particolarmente complesse, si sa. Tutte le prescrizioni che c'erano nei bandi erano state rispettate dal Comune di Firenze. Qualcuno insinua che il cambio di governo abbia influito, perché la collocazione di Firenze non è la stessa del governo, ma io mi rifiuto di crederci, andrebbero contro un interesse nazionale."

Da quanto si dice di rifare il Franchi?
"Chiunque sa che il decoro del Franchi non è adeguato al prestigio della squadra e della città".

Lei si è espresso sul restyling piuttosto che la costruzione di uno stadio nuovo.
"Io parlavo di valorizzazione, perché questa è un'opera di quasi cento anni fa. Il modo di valorizzare un bene architettonico, non è quello di mummificarlo ma è di renderlo vivo. Guardiamo lo stadio Flaminio e il palazzetto dello sport a Roma, un'opera di questo genere prima delle sue funzioni diventa un ingombrante monumento, che non di può distruggere e provoca enormi costi di manutenzione e pericoli".

Il Franchi potrebbe fare la fine del Flaminio?
"Io non penso che 4 partite di rugby e due concerti basterebbero a tenerlo in vita. Sarebbe un costo enorme per il comune e disagio per quelli che abitano nelle vicinanze".

Per far decollare il progetto del Franchi si dovrà dimostrare che intorno allo stadio l'aera è degradata.
"Io su questo non sono particolarmente informato. L'opera di valorizzazione riguarda l'intera area: è un progetto ambizioso che permette ad un'opera di cento anni fa di dialogare con le esigenze attuali. Inoltre aiuta il quartiere con l'impatto che subisce quando si gioca una partita. Un progetto può piacere o no ma sicuramente ha il pregio di ambire a concepire in modo diverso tutta l'area".

Perché ci sono cosi tante difficoltà nel costruire un nuovo impianto?
"Io ho l'idea che le ragioni non sono strettamente politiche ma anche di altro genere. Alcune proposte sono fantasiose, come quello della Mercafir. Ripeto, per il governo della città il problema di avere uno stadio vuoto da mantenere è uno costo incredibile. Solo nel caso sia impossibile valorizzarlo sarebbe da costruire un'altra area".

Si è fatta calda l'opzione della scuola marescialli, che ne pensa?
"Lo spostamento della Fiorentina è un costo forte per tutti. Se sarà necessario affrontarlo, andrà affrontato con realismo. Bisogna vedere l'adeguamento di quell'impianto, ma tutte le soluzioni portano grandi spese".

Negli ultimi giorni è venuta fuori l'idea dello stadio alle Cascine.
"Le Cascine sono un parco storico e i vincoli sono tantissimi. Ad occhio è difficile dire cosa sarebbe uno stadio alle Cascine. A prima vista sembra un'ipotesi difficile da realizzare."