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DOLORE E STRAZIO. MA LO SPETTACOLO DEVE CONTINUARETUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2023
sabato 23 marzo 2024, 15:00Notizie di FV
di Ludovico Mauro
per Firenzeviola.it

DOLORE E STRAZIO. MA LO SPETTACOLO DEVE CONTINUARE

Nel giro di pochi anni, la Firenze del pallone ha dovuto sopportare un’altra tragedia. La scomparsa di Joe Barone ha scosso e si ripercuote tutt’ora sul mondo viola, sia per tempi e dinamiche del susseguirsi di eventi, sia per l’importanza e il ruolo a 360° che aveva il dirigente all’interno del club. In un momento tanto delicato - forse non poteva esserlo più di così -, anche Rocco Commisso ha fatto immediato rientro dall’altra parte del mondo per stare vicino a squadra, società e tifoseria.

Toccata e fuga
Purtroppo più che di rientro e permanenza, l’arrivo del patron è stato più una toccata e fuga, visto lo sbarco in città all’alba del mercoledì - visibilmente sconvolto - e il ritorno nella Grande Mela già nelle prossime ore dopo aver salutato la squadra. Il presidente seguirà da vicino anche le esequie dell’amico-braccio destro di una vita Joe Barone, a New York, ma anche in giornate intrise di dolore e sgomento, la sua attenzione non poteva che rivolgersi pure all’organigramma della Fiorentina.

Ripartire, anche nel dolore
Così oltre alla testimonianza in prima persona alla camera ardente al Viola Park - condita dal toccante momento di incontro con la tifoseria -, il proprietario dei viola ha riassettato i ruoli in dirigenza, forse nel modo più prevedibile visti i compiti assegnati. Perché lo strazio degli avvenimenti è ancora tangibile sui volti di tutti coloro che animano le giornate all’interno del Viola Park - basta vedere immagini sui social o, per chi era presente, le facce di chiunque fosse alla camera ardente a Bagno a Ripoli -, e non potrebbe essere altrimenti. Ma anche in una fase tanto dolorosa, il momento della stagione impone di convivere col dramma e cercare di superarlo concentrandosi anche sul campo. Rimane infatti la tragedia, ma al rientro dalla sosta inizierà l’ultimo sprint sul campo, quello decisivo: dieci partite di campionato, le semifinali di Coppa Italia e i quarti di Conference League.

Lo spettacolo deve continuare
Tutti fronti su cui la Fiorentina ha lavorato duramente per arrivare ad aprile con ancora tutto in gioco. Non sarà certo semplice dopo una catastrofe di questa portata, il quale però non può che significare un motivo in più per mettercela tutta e arrivare fino in fondo. Perché come cantava Freddie Mercury, lo spettacolo deve continuare.