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GALLO&NICO: QUOTA 1000' DI STERILITÀ A UN PASSO. MA È TUTTO L'ATTACCO CHE NEL 2024 NON GIRATUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 12 aprile 2024, 13:00Notizie di FV
di Andrea Giannattasio
per Firenzeviola.it

GALLO&NICO: QUOTA 1000' DI STERILITÀ A UN PASSO. MA È TUTTO L'ATTACCO CHE NEL 2024 NON GIRA

Hai voglia a cambiare, a girare e rigirare e a tentare nuove soluzioni. Il dato preoccupante del momento attuale della Fiorentina è che là davanti chiunque giochi, ormai, non è in grado di fare la differenza. Lo 0-0 con il quale i viola sono tornati dal Plzen se da un lato può essere letto (con una robusta dose di ottimismo) come un punto di partenza non pessimo in vista del match di ritorno che mette in palio le semifinali di Conference, dall’altro ha evidenziato ancora una volta l’evidente sterilità offensiva di una squadra che nelle ultime cinque partite ha segnato appena tre reti e ha collezionato solo 19 tiri in porta in 450’. Una cifra anomala per gli standard (specie degli anni scorsi) a cui aveva abituato la formazione di Vincenzo Italiano, che sempre nel periodo preso in esame ha totalizzato come massimo dato di xG (i gol attesi) 1,42 contro il Milan, mentre in ben tre è stato addirittura sotto l’1.

Ma c’è dell’altro a rendere serio il momento che sta passando il reparto offensivo viola ed è il computo di minuti senza reti che sta riguardando due tra i più importanti giocatori che, nel 2024, avrebbero dovuto fare la differenza: con il match di ieri Andrea Belotti e Nico Gonzalez hanno innalzato il loro digiuno da gol rispettivamente a quota 885’ e 860’. Di fatto, entrambi sono a un passo da quota mille minuti senza aver avuto modo di esultare. Qualcosa di insolito per gli standard dei due giocatori, il primo dei quali - il Gallo - era stato portato a Firenze a fine gennaio proprio con l’obiettivo di ridare verve a un attacco spuntato. Da bollino rosso, ancora una volta, la prova dell’argentino in Repubblica Ceca che se pur sfortunato in passato al cospetto prima di Carnesecchi e di Szczesny (le loro parate il 10 le sogna ancora la notte) non è mai stato in grado di incidere. Anzi, nel nuovo anno ha persino fallito due calci di rigore, materia di cui è sempre stato uno specialista.

Ampliando il discorso a tutto il 2024, è così possibile rendersi conto come la Fiorentina nelle 18 gare disputate tra campionato, Supercoppa, Coppa Italia e Conference League abbia siglato appena 21 reti (una media di 1,16 a gara) laddove nelle precedenti 18 di fine anno i gol messi a referto erano stati in tutto 29 (meda di 1,61). A questo calo vistoso si aggiunge anche il fatto che da gennaio ad oggi le due prime punte viola abbiano segnato appena tre reti sulle 21 fatte dalla squadra, mentre a prendersi la palma di bomber (si fa per dire…) sono stati Mandragora e Beltran, rispettivamente con quattro centri a testa nell’anno nuovo, seguiti da Barak con tre. Non va meglio - anzi preoccupa - il rendimento degli esterni offensivi: detto di Nico, Ikoné non va in gol dall’11 febbraio, Sottil dal 3 dicembre mentre Kouame addirittura dal 17 settembre. Italiano, dalla panchina, potrà in definitiva inventarsi tutto ciò che vuole. Ma se i numeri dei suoi giocatori sono questi, diventa dura chiedere di più.