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DOLCI A RFV, Fiorentina cresciuta. Post Italiano? La dirigenza ha le idee chiareTUTTO mercato WEB
© foto di Utente
giovedì 16 maggio 2024, 12:48L'esclusiva
di Redazione FV
per Firenzeviola.it

DOLCI A RFV, Fiorentina cresciuta. Post Italiano? La dirigenza ha le idee chiare

rfv
Giovanni Dolci a Radio FirenzeViola
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Il direttore sportivo Giovanni Dolci è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola durante la trasmissione "Chi Si Compra" per parlare dell'attualità di casa Fiorentina. Queste le sue parole a partire dalla, quantomeno probabile, rivoluzione estiva per la rosa dei gigliati: "Sicuramente nel caso in cui vada via italiano si deve ripartire dalla ricerca di un nuovo allenatore perché il tecnico deve essere al centro del progetto. Sono sicuro che la dirigenza viola abbia le idee chiare. La Fiorentina in questi anni ha fatto passi da gigante per porsi su un piano medio alto nel panorama calcistico italiano anche con il centro sportivo. Fondamentale sarà la scelta dell'allenatore, poi è inevitabile che ci siano delle rivoluzioni anche nella rosa con il cambio di guida tecnica. Sarà un'estate impegnativa". 

La Fiorentina potrebbe privarsi di Nico. Lei cosa farebbe?
"La Fiorentina è molto solida a livello economico. Quando i giocatori vanno a scadenza vuol dire che hanno voglia di cambiare aria e quindi è bene lasciarli partire. Anche perché fare forzature e cambiare aspetti contrattuali può portare ad un effetto a catena che crea problemi agli altri giocatori in rosa. L'importante è che la Fiorentina trovi calciatori forti validi e che abbiano dei costi giusti a livello di ingaggio. Chiaro che se Nico andrà via la Fiorentina avrà la forza e le idee per poter prendere calciatori forti". 

Può rischiare la Fiorentina dopo il ciclo di Italiano di non riuscire a ripartire con il piede giusto?
"Secondo me è un rischio calcolato. Italiano è arrivato a Firenze dopo un mancato accordo con Gattuso, quindi non fu un ripiego ma uno dei tanti allenatori attenzionati comunque sì. I viola avranno vari piani sulla guida tecnica. Dopo un ciclo è corretto cambiare aria se non ci sono gli stimoli giusti. Come con Italiano, penso che la dirigenza gigliata riesca a scegliere un allenatore altrettanto valido. Sicuramente la dirigenza viola ha dimostrato in questi anni di sapersi muovere bene. A volte non è necessario stravolgere tanto ma portare avanti un lavoro già iniziato prima mettendo qualcosa di suo".

Non le sembra strano che Italiano senza una panchina sicura abbai già deciso di lasciare Firenze?
"Innanzitutto con l'Europa League scatterebbe il rinnovo automatico. Questo non credo cambi le carte in tavola. Penso che Italiano se sceglie di fare scelte diverse abbia qualcosa in mano. Ora pensa alla Fiorentina, ma non credo stia fermo un anno".

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