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Atalanta, Gasperini ritrova la Fiorentina: "Io non faccio polemiche, faccio denunce"
Atalanta-Fiorentina non è una gara qualsiasi per Gian Piero Gasperini, l'anno scorso protagonista di accese polemiche nei due confronti con i viola: “La Fiorentina magari pensava di aver qualche punto in più - dice il tecnico della Dea in conferenza stampa - negli ultimi anni quella contro i viola è sempre stata una sfida fondamentale per andare in Europa e sarà significativa anche questa volta".
Il punto sugli infortunati?
“Djimsiti ha ripreso a correre, ne sapremo di più tra 15-20 giorni, Zapata deve fare un esame per capire se può tornare ad allenarsi. Zappacosta si è stirato in amichevole giovedì, mentre Demiral non si allenava dalla partita con la Roma ed è tornato a farlo ieri".
Come avete lavorato durante la sosta?
"Questa volta diversi giocatori sono tornati prima, da martedì lavoriamo al completo a parte Malinovskyi e Lookman che sono rientrati giovedì. È una cosa che genera sempre incertezze alla ripartenza: siamo fortunati a non aver perso giocatori, inoltre hanno recuperato Scalvini e Ruggeri".
Cosa è successo l'anno scorso con la Fiorentina?
"Le gare sono lì da vedere, è evidente quel che è successo. Domani sarà un’altra partita. Io non faccio lamentele, faccio delle denunce: è diverso. Stavolta ci sono arbitri molto importanti sia in campo che al Var: speriamo non ci siano episodi tali da alimentare polemiche".
Quest'anno state prendendo pochi gol.
“Riuscire a non prendere gol ti rende invincibile, ma per vincere bisogna sapere attaccare. Sono sereno, quando non prendo gol: ora cercheremo di migliorare a livello realizzativo, serve maggior prolificità soprattutto in casa".
Adesso tour de force…
“Otto partite di fila, tutte di un fiato: è come se il campionato finisse alla quindicesima, prima dei Mondiali. Dispiace non giocare in Europa, perché sono gare che ti danno più di quanto ti tolgono".
299 panchine con l'Atalanta.
"Raggiungo Mondonico, un sinonimo di Atalanta. Ricordo la sua passionequando è iniziata la mia avventura qui: un grande traguardo”.
Come vi organizzerete durante la pausa per i Mondiali?
"Giocheremo alcune amichevoli, ovviamente senza i cinque-sei nostri che andranno in Qatar. Novembre e dicembre per noi sono storicamente il periodo migliore, di solito è in quel periodo che i giocatori arrivano al top".
Il punto sugli infortunati?
“Djimsiti ha ripreso a correre, ne sapremo di più tra 15-20 giorni, Zapata deve fare un esame per capire se può tornare ad allenarsi. Zappacosta si è stirato in amichevole giovedì, mentre Demiral non si allenava dalla partita con la Roma ed è tornato a farlo ieri".
Come avete lavorato durante la sosta?
"Questa volta diversi giocatori sono tornati prima, da martedì lavoriamo al completo a parte Malinovskyi e Lookman che sono rientrati giovedì. È una cosa che genera sempre incertezze alla ripartenza: siamo fortunati a non aver perso giocatori, inoltre hanno recuperato Scalvini e Ruggeri".
Cosa è successo l'anno scorso con la Fiorentina?
"Le gare sono lì da vedere, è evidente quel che è successo. Domani sarà un’altra partita. Io non faccio lamentele, faccio delle denunce: è diverso. Stavolta ci sono arbitri molto importanti sia in campo che al Var: speriamo non ci siano episodi tali da alimentare polemiche".
Quest'anno state prendendo pochi gol.
“Riuscire a non prendere gol ti rende invincibile, ma per vincere bisogna sapere attaccare. Sono sereno, quando non prendo gol: ora cercheremo di migliorare a livello realizzativo, serve maggior prolificità soprattutto in casa".
Adesso tour de force…
“Otto partite di fila, tutte di un fiato: è come se il campionato finisse alla quindicesima, prima dei Mondiali. Dispiace non giocare in Europa, perché sono gare che ti danno più di quanto ti tolgono".
299 panchine con l'Atalanta.
"Raggiungo Mondonico, un sinonimo di Atalanta. Ricordo la sua passionequando è iniziata la mia avventura qui: un grande traguardo”.
Come vi organizzerete durante la pausa per i Mondiali?
"Giocheremo alcune amichevoli, ovviamente senza i cinque-sei nostri che andranno in Qatar. Novembre e dicembre per noi sono storicamente il periodo migliore, di solito è in quel periodo che i giocatori arrivano al top".
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