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Castrovilli e Dodò: come due nuovi acquisti per la Fiorentina
Nella rapida evoluzione del tempo calcistico quasi due mesi si avvicinano a un batter di ciglio, e forse anche per questo non c'è da stupirsi troppo se la riflessione in questione arriva ben oltre la chiusura del mercato invernale.
Eppure dopo la sosta di campionato resa ancor più lunga dalla drammatica settimana della scomparsa del dg Barone la ripartenza che attende Italiano e il suo gruppo potrebbe persino far leva su due volti nuovi, certamente in gruppo fin da inizio stagione, ma soltanto adesso abili e arruolabili in vista dell'ultima parte d'annata.
DODO', UN NUOVO PENDOLINO SULLA CORSIA DESTRA
E se a destra della difesa c'è sempre stata una certa abbondanza, garantita dalla presenza di un Kayode certamente continuo nelle prestazioni e di un Faraoni in grado di rispondere presente al momento delle chiamate, il ritorno del brasiliano Dodò può rappresentare una chiave di volta importante per Italiano e i suoi schemi. Il recupero del brasiliano è tra le note liete del momento, anche per un rinnovato spirito che può portare nello spogliatoio. Se il suo rendimento dovesse tornare quello dei tempi migliori per la Fiorentina sarebbe certamente più semplice ritrovare pericolosità sulle corsie esterne. Tanto più nel prossimo mese di aprile con un'alternativa in più da spendere nell'inevitabile rotazione che Italiano dovrà effettuare tra campionato, coppa Italia e Conference League.
CASTROVILLI E UNA VENA REALIZZATIVA CHE PUO' TORNARE UTILE
Discorso pressoché simile quello che riguarda Gaetano Castrovilli, carta a disposizione di Italiano da giocarsi a prescindere da un finale d'esperienza in viola più o meno scontato. Chiaro che nel suo caso, rispetto a Dodò, rientro e ritorno al miglior ritmo partita potrebbero impiegare un lasso di tempo più ampio, ma in un centrocampo in cui la vena realizzativa non pare essere il principale punto di forza ritrovare il miglior Castrovilli può diventare un altro asso nella manica. Da giocarsi nel momento giusto, tra una sfida e l'altra, in un rush finale in cui ogni forza fresca, o nuovo acquisto, può diventare determinante.
Eppure dopo la sosta di campionato resa ancor più lunga dalla drammatica settimana della scomparsa del dg Barone la ripartenza che attende Italiano e il suo gruppo potrebbe persino far leva su due volti nuovi, certamente in gruppo fin da inizio stagione, ma soltanto adesso abili e arruolabili in vista dell'ultima parte d'annata.
DODO', UN NUOVO PENDOLINO SULLA CORSIA DESTRA
E se a destra della difesa c'è sempre stata una certa abbondanza, garantita dalla presenza di un Kayode certamente continuo nelle prestazioni e di un Faraoni in grado di rispondere presente al momento delle chiamate, il ritorno del brasiliano Dodò può rappresentare una chiave di volta importante per Italiano e i suoi schemi. Il recupero del brasiliano è tra le note liete del momento, anche per un rinnovato spirito che può portare nello spogliatoio. Se il suo rendimento dovesse tornare quello dei tempi migliori per la Fiorentina sarebbe certamente più semplice ritrovare pericolosità sulle corsie esterne. Tanto più nel prossimo mese di aprile con un'alternativa in più da spendere nell'inevitabile rotazione che Italiano dovrà effettuare tra campionato, coppa Italia e Conference League.
CASTROVILLI E UNA VENA REALIZZATIVA CHE PUO' TORNARE UTILE
Discorso pressoché simile quello che riguarda Gaetano Castrovilli, carta a disposizione di Italiano da giocarsi a prescindere da un finale d'esperienza in viola più o meno scontato. Chiaro che nel suo caso, rispetto a Dodò, rientro e ritorno al miglior ritmo partita potrebbero impiegare un lasso di tempo più ampio, ma in un centrocampo in cui la vena realizzativa non pare essere il principale punto di forza ritrovare il miglior Castrovilli può diventare un altro asso nella manica. Da giocarsi nel momento giusto, tra una sfida e l'altra, in un rush finale in cui ogni forza fresca, o nuovo acquisto, può diventare determinante.
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