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Fiorentina, Chiesa-Juve è ormai realtà ma la cessione non garantisce liquidità al presenteTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 5 ottobre 2020, 09:00Serie A
di Dimitri Conti

Fiorentina, Chiesa-Juve è ormai realtà ma la cessione non garantisce liquidità al presente

La telenovela Federico Chiesa-Juventus viaggia sempre più spedita verso la sua conclusione. E non potrebbe essere altrimenti, visto che questa sera alle 20 non sarà più possibile chiudere alcun affare. Proprio il fattore tempo rischiava di essere un ostacolo, ma i tasselli sembrerebbero essere stati incastrati, con la società bianconera che ha ceduto chi doveva - o sta comunque ultimando la missione - prima di arrivare quindi all'accordo con la Fiorentina, visto che quello col giocatore c'era già da tempo. Il rinnovo, formale, è stato firmato, e l'avventura bianconera di Chiesa può davvero iniziare. Una formula articolata: un prestito biennale da 10 milioni (2 per la prima stagione, 8 per la seconda) con un diritto di riscatto a 40 milioni che diventa obbligo allo scattare di numerose condizioni, ossia una Juve nei primi quattro posti ed un Chiesa che abbia raggiunto 10 gol e 10 assist giocando almeno il 60% delle partite per trenta minuti. Più un bonus, da verificare in che forme, complessivo da 10 milioni. Alla fine Rocco Commisso è arrivato, più o meno, alla cifra che aveva in mente di incassare, ma con un pagamento così articolato, quella di Chiesa è una cessione che non garantisce liquidità al presente. Non a caso il suo sostituto designato parrebbe essere Callejon, svincolato, e si fa sempre più concreto lo spettro di veder rinviato ogni discorso di spesa fuori dalle righe per gennaio, un'idea che si concilia con certe indiscrezioni di parte societaria emerse nelle scorse ore. Chi vivrà vedrà, e l'attesa non sarà neanche troppa: alle 20, escludendo eventuali operazioni su svincolati, tutti sapranno.