Hauge aspettando Haaland. La Norvegia la nuova frontiera del mercato, anche per l'Italia
Un altro, gioca già in Serie A e ha pure segnato: si tratta del diciannovenne Kristoffer Askildsen alla Sampdoria.
La Norvegia che non t'aspetti Come terra del talento, inatteso ma che c'è. Il Milan ci ha provato ma il Celtic Glasgow ha detto no per il centrale Kristoffer Ajer. E' rientrato al Real Madrid che lo renderà un perno del suo progetto, dopo le prime delusioni e la successiva esplosione alla Real Sociedad, Martin Odegaard. Ha preferito la Germania e l'eredità di Werner al Lipsia la punta del Palace, Alexander Sorloth. L'Italia, la Fiorentina in passato su tutte, ha provato a convincere Sander Berge. Dal Genk, però, è andato in Inghilterra, allo Sheffield United. Scuola Bodo come Hauge, Hakon Evjen ha scelto l'Olanda e l'AZ Alkmaar per sbocciare e ha preferito l'Inghilterra e la cantera del Manchester City un promettente esterno come Oscar Bobb. In terra inglese, al Coventry, gioca il centrale difensivo ventenne Leo Ostigard, è in Belgio, come fatto in passato da Berge, il centrale Kristian Thorstvedt al Genk mentre pare che in Norvegia molti occhi siano puntati ora su Emil Bohinen dello Stabaek. In Italia, intanto, giocano già altri due: Morten Thorsby, anche lui al Doria, e il giovane Martin Palumbo, 2002 dell'Udinese.