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Fiorentina, Prandelli: "Difesa a 4? Non si può improvvisare: servono due mesi di lavoro"
Il tecnico della Fiorentina, Cesare Prandelli, ha risposto alle domande dei tifosi sui profili social della società gigliata, dopo aver parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro lo Spezia: "Ribery è un giocatore di grande qualità, ha i tempi e le intuizioni. Dato che non ne abbiamo altri con le stesse caratteristiche, dovremo sviluppare in maniera diversa".
Perché non difendere a quattro?
"Abbiamo capito che c'erano dei problemi: per farla ci vogliono due mesi di lavoro, non si può improvvisare. Una cosa non si è capita bene: quando si parla di sistema di gioco, ci si riferisce alla fase difensiva. Poi ci sono i meccanismi della fase offensiva, ma serve togliersi dalla testa che il modulo sia la panacea dei problemi. La cosa più importante da avere in testa è il risultato".
Perché la Fiorentina sfrutta poco i calci d'angolo?
"Me lo chiedo anche io. Spesso il cross non è perfetto o ci sono ostacoli in area, ma confido molto in questa situazione".
Più pericoloso lo Spezia o la Fiorentina stessa?
"Bella domanda... Bisogna arrivare preparati alle difficoltà che troveremo e capire dove potremo rischiare qualcosa nel corso della partita".
Un pensiero per Baggio nel giorno del suo compleanno?
"Roberto è il calcio, ha fatto sognare ragazzini e città: fantasia ed estro, ma anche determinazione e carattere per come ha reagito agli infortuni. Dimostra che senza il lavoro, con tutto il talento che c'è, non arrivi da nessuna parte. Firenze non ha mai dimenticato campioni e uomini, lo aspettiamo, che magari ci porterebbe serenità".
Perché non difendere a quattro?
"Abbiamo capito che c'erano dei problemi: per farla ci vogliono due mesi di lavoro, non si può improvvisare. Una cosa non si è capita bene: quando si parla di sistema di gioco, ci si riferisce alla fase difensiva. Poi ci sono i meccanismi della fase offensiva, ma serve togliersi dalla testa che il modulo sia la panacea dei problemi. La cosa più importante da avere in testa è il risultato".
Perché la Fiorentina sfrutta poco i calci d'angolo?
"Me lo chiedo anche io. Spesso il cross non è perfetto o ci sono ostacoli in area, ma confido molto in questa situazione".
Più pericoloso lo Spezia o la Fiorentina stessa?
"Bella domanda... Bisogna arrivare preparati alle difficoltà che troveremo e capire dove potremo rischiare qualcosa nel corso della partita".
Un pensiero per Baggio nel giorno del suo compleanno?
"Roberto è il calcio, ha fatto sognare ragazzini e città: fantasia ed estro, ma anche determinazione e carattere per come ha reagito agli infortuni. Dimostra che senza il lavoro, con tutto il talento che c'è, non arrivi da nessuna parte. Firenze non ha mai dimenticato campioni e uomini, lo aspettiamo, che magari ci porterebbe serenità".
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