Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / frosinone / Serie B
Frosinone, Nesta: "Diversi giocatori si sono negativizzati. Ma con la SPAL gara dura"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
sabato 2 gennaio 2021, 20:08Serie B
di Claudia Marrone

Frosinone, Nesta: "Diversi giocatori si sono negativizzati. Ma con la SPAL gara dura"

"E’ stato un anno particolare, senza dubbio. Per il Frosinone è stato difficile in avvio, poi molto buono e quindi con l’arrivo della pandemia siamo andati tutti in grande emergenza compreso il mondo del calcio e ci siamo dovuti fermare. Alla ripresa siamo andati noi in grande difficoltà, però poi è finita abbastanza bene perché abbiamo disputato buoni playoff a livello generale anche se purtroppo non sono culminati con la promozione in serie A. Però, ripercorrendolo, calcisticamente è stato un buon anno. L’obiettivo ora è fare sempre meglio e dare continuità ai risultati e quindi crescere rispetto all’anno passato. Poi chiaramente il risultato finale non possiamo certo determinarlo ora, le variabili nel calcio sono tante. Quel risultato finale può essere condizionato da tanti aspetti, l’importante è creare il giusto spirito di squadra che anche nelle difficoltà può portare punti".

Esordisce così, nella prima conferenza stampa del 2021, il tecnico del Frosinone Alessandro Nesta, che, come riferito dai canali ufficiali della società, ha parlato all'antivigilia della gara contro la SPAL: "Ho visto le partite che ha perso al truppa estense, anche l’ultima con il Brescia che poteva terminare con qualsiasi risultato. La SPAL è forte, ha tanti ricambi, giocatori importanti che hanno fatto per tanti anni la Serie A. L’aspetto importante. comunque, è che tra i miei qualche giocatore si è negativizzato al Covid ed è tornato a disposizione. Ora bisogna vedere le condizioni generali quali saranno, ed è comunque una gara difficile quella che abbiamo davanti. Sappiamo che dopo questa partita ci sarà un po’ di pausa per cui dovremo dare tutto quello che abbiamo dentro proprio perché dopo avremo la possibilità di rifiatare”.


Più nel dettaglio: "Io credo che con qualche ritocco possiamo già giocare con il 4-3-3. E’ una soluzione, una alternativa che abbiamo impiegato già nello scorso campionato in qualche spezzone di partita. Poi dipenderà molto dall’avversario che incontri. Però metterlo nel cassetto è un qualcosa che può risultare comodo ed interessante per il futuro. Novakovich? Si è allenato per la prima volta venerdì dopo aver fatto le visite di idoneità dopo il Covid, bisogna valutarlo e capire in quali condizioni si trova. Per me può giocare in coppia con Paryszek, hanno già giocato insieme. Brighenti invece ha finito le visite e ancora non lo abbiamo visto così come Giordani. Questo comporta un lasso di tempo ulteriore di due giorni. Se Brighenti sta bene è un giocatore importante, come Novakovich e tanti altri che potremmo sperare di recuperare”.

E proprio sull'emergenza Covid: "La questione del Covid è difficile da gestire perché, a esempio, l’ultimo tampone lo fai la mattina della partita e un eventuale rinvio lo puoi chiedere 48 ore prima. Se la mattina della gara escono fuori tanti giocatori positivi non puoi fare nulla, devi comunque mettere insieme una formazione e scendere in campo. E in quella circostanza sei in difficoltà, come è accaduto a noi. Ma credo molto nello spirito che unisce tutti: allenatore, staff, squadra, società. Il segreto delle grandi squadre è questa chimica che si crea. Tante volte vedi squadre che hanno giocatori forti ma se non scatta quell’alchimia quell’affiatamento che rende tutto unico, è difficile che si vincano tante partite e i campionati”.