L'avversario di turno, la Roma: vince quasi sempre contro le medio-piccole

Dopo la Milano nerazzurra, ecco la Roma giallo-rossa. Per il Genoa una trasferta difficile su un campo che storicamente non ha mai regalato grandi soddisfazioni. La Roma è in corsa per un posto in Champions League e ha mezzi tecnici e materiale umano importante.

L’assenza dell’attaccante Edin Dzeko è certamente un piccolo grande problema per il tecnico Fonseca ma è stato ampiamente dimostrato che i capitolini senza il loro bomber principale riescano comunque a fare risultato. La Roma quest’anno ha uno strano bilancio: vince con le compagini medio piccole, ad eccezione dell’ultima sfida col Benevento pareggiata e perde praticamente sempre contro le compagini della sua levatura (l’ultima a vincere è stata il Milan all’Olimpico). Un cammino strano che sembrerebbe dire che per il Genoa non ci siano molte possibilità di conquistare un risultato positivo.

All’andata il protagonista numero uno fu Mkhitaryan che realizzò una tripletta e resta ancora lui uno degli elementi più pericolosi di questa squadra. Velocità e buona mira fanno del giocatore armeno l’elemento al momento più pericoloso di questa squadra. In attacco Borja Majoral non riesce ancora ad avere una giusta continuità mentre Veretout nelle ultime gare si era dimostrato cecchino infallibile dagli undici metri ma anche risolutore implacabile sotto porta. L'infortunio patito in quel di Firenze però non dovrebbe vederlo partire tra i titolari. Stessa sorte per il talento Zaniolo oramai out da parecchio tempo. Sulla fascia Spinazzola spinge molto e regala spesso palloni giocabili ed assist ai suoi compagni. Nella trasferta in Toscana si è reso protagonista di un gol ma pure del momentaneo 1 a 1 a causa della sua autorete. Semmai il punto debole potrebbe essere quello del portiere dove Pau Lopez talvolta commette errori importanti e l’alternanza con Mirante sinora non ha dato certezze ai due calciatori.

Ex della sfida è Stephan El Shaarawy che è cresciuto nelle giovanili del Genoa; in prima squadra solamente tre partite con addosso la maglia rossoblu prima di essere ceduto in prestito al Padova e quindi definitivamente al Milan. IN Italia è stato riportato dalla Roma dopo il periodo cinese dove era rimasto dal 2019 sino al gennaio 2021.