Genoa: sconfitta di misura a Roma. Ma la prestazione c'è

Il Genoa esce sconfitto con il minimo scarto dallo stadio Olimpico di Roma, ma Mister Ballardini ha comunque motivo di essere soddisfatto.

I suoi ragazzi sono infatti riusciti a rimanere in partita fino all'ultimo, cercando anzi di ribattere colpo su colpo agli attacchi della squadra di Paulo Fonseca, passata in vantaggio con Mancini solo in occasione di uno dei pochissimi errori commessi dalla difesa rossoblù.

Criscito e compagni escono dunque a testa alta da un match dal quale, senza un arbitraggio apparso molto "casalingo" in troppe occasioni, avrebbero certamente potuto, e probabilmente meritato, uscire con la divisione della posta.

Arbitraggio "casalingo" dicevamo. Sì, perchè troppe decisioni del sig. Fabbri proprio non ci sono piaciute. Troppe volte i giocatori in maglia rossoblù sono stati fermati a nostro avviso fallosamente senza che il direttore di gara facesse una piega.

Senza contare la gestione dei cartellini. Il tabellino recita infatti quattro "gialli" per il Genoa (Masiello, Destro, Criscito e Strootman, con i primi due che, essendo in diffida, dovranno saltare il prossimo match contro l'Udinese), contro uno solo dei capitolini (Mancini, l'autore del gol partita). E a questo proposito restiamo quindi quantomeno perplessi nel non vedere fra i "cattivi" almeno Smalling, che ha disputato una grande partita ma diversi suoi interventi non ci sono sembrati propriamente da educanda.

Genoa comunque che, dall'avvento di Davide Ballardini, ha fino ad ora perso due sole gare, quella contro la capolista Inter e appunto quella contro la Roma. Due matches con un altissimo coefficiente di difficoltà, dai quali è difficile per una qualsiasi squadra alla ricerca di punti salvezza riuscire a portare a casa un risultato positivo.

Continua dunque ad essere decisamente ottimo il percorso fino a qui condotto dal tecnico e dai suoi ragazzi.

Ma ora bisognerà tornare a fare punti, a cominciare dal prossimo difficile match interno contro l'Udinese, se non si vuole correre il rischio di essere risucchiati nuovamente in quella zona retrocessione che ieri, dopo la vittoria del Crotone sul Torino ed il pareggio del Parma a Firenze, promette di essere particolarmente avvincente e pericolosa per molte formazioni. Anche per alcune che, fino a qualche settimana fa, sembravano essere ormai fuori dai giochi.

Gip