Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / genoa / News
GENOA SEMPRE PIU' SU, TRA SODDISFAZIONE E RIMPIANTITUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom
martedì 16 aprile 2024, 11:11News
di Radazione Genoa News 1893
per Genoanews1893.it

GENOA SEMPRE PIU' SU, TRA SODDISFAZIONE E RIMPIANTI

Un pareggio d'oro, quello conquistato al Franchi, e pazienza se il tabù dei mancati successi rossoblù si è allungato ulteriormente. Quota 39 è stata raggiunta e, salvo clamorosi crolli, Gila e i suoi ragazzi saliranno oltre i 42 punti, indicati come obiettivo stagionale. Chapeau!

A Firenze poteva finire meglio cosiccome peggio in una partita dominata più dagli episodi arbitrali che dal calcio spettacolo. E allora esaminiamoli. In apertura gol annullato a Belotti: giudizio oggettivo azzeccato per un fuorigioco ancorché millimetrico. A fine primo tempo, rigore per il Grifo: nessun dubbio sull'entrataccia di Ranieri ai danni di Ekuban, colpito secco. A metà ripresa: penalty assegnato al Genoa per “cintura” proibita di Kayode ai danni di Retegui con intervento davvero indebito del varista Mazzoleni (che era modestissimo come direttore di gara, figuriamoci nella nuova funzione), a convincere l'imberbe arbitro Di Marco a tornare sui suoi passi e a fischiare addirittura fallo a favore dei toscani. Ma attenti: al di là del merito, non c'erano proprio gli estremi regolamentari per un intervento del Var. Ma non è chiusa qui: nel finale colpo di mano sospetto di Haps in piena area genoana sul quale Di Marco ha bellamente sorvolato.

La sensazione è che da questa bagarre arbitrale ci abbia rimesso più Grifo della viola, ma... va bene così. La banda di Gila puntava a tornare in Liguria con qualcosa di tangibile ed è riuscita nell'intento con pienissimo merito. Vero che inizialmente mister Italiano aveva lasciato in panca un bel po' di titolari (pensando alla Conference League), ma i suoi ricambi, sulla carta, non valgono meno di parecchi punti fermi del Grifo. Eppure, se escludiamo l'episodio suddescritto con Belotti protagonista e qualche sporadico tentativo fuori dallo specchio, i rossoblù hanno guadagnato l'intervallo senza aver corso serissimi pericoli.

In compenso, sul fronte opposto,  Ekuban (preferito ad un Retegui non al meglio della condizione), davvero scatenato, ha inguaiato spesso la traballante difesa toscana dapprima costringendo il portiere Terracciano ad una paratona, poi sciupando per eccesso di foga una palla gol invitantissima e, infine, quando i padroni di casa avevano iniziato a comandare la partita, guadagnandosi il rigore del provvisorio ma non certo immeritato vantaggio. Nella circostanza, Messias era stato lesto a rubar palla a Martinez Quarta, fallendo però lo scavetto a contatto con Terracciano, sulla cui respinta corta si era appunto precipitato l'indiavolato Caleb. C'è stata gloria anche per Gudmundsson, glaciale dal dischetto, ma protagonista anche in parecchie altre circostanze: un campione ritrovato, e chissà quanti rimpianti per il popolo viola, che lo scorso gennaio lo avrebbe accolto a braccia aperte.

Nella ripresa, Italiano, dopo aver subito immesso il “cervello” Arthur per l'inconcludente Duncan, era pronto a lanciar nella mischia altri tre titolarissimi quando è arrivato il pareggio, impacchettato ben bene da Martin, che sarà anche discreto nella propulsione e nei cross, ma a livello difensivo non ha proprio la mentalità necessaria: sul lento traversone da sinistra di Bonaventura, il mancino rossoblù si è letteralmente perso Ikoné, che lo ha... ringraziato buggerando di testa l'incolpevole Martinez.

Con una possente iniezione di qualità la Fiorentina ha intensificato la pressione alla ricerca del successo, ma la difesa ospite, con Haps per Martin, non ha mai tremato e, anzi, in uno dei rari capovolgimenti di fronte si è verificato il fattaccio descritto in apertura.

Due pensierini finali. Come potrà Retegui – acciacchi permettendo - difendere il proprio titolarato in Nazionale dallo scatenato Scamacca se il suo impiego coincide con un arroccamento del Genoa in retrovia? Che anche lui, meno contropiedista di Ekuban, contribuisca a tutto cio?

Eppoi, si è registrato il nuovo infortunio muscolare a carico di Mssias, che rischia di aver finito in anticipo il campionato. Tra un mesetto si dovranno tirare  le somme riguardo all'incidenza dell'ex rossonero e di Malinovskyi (due ospiti frequentissimi dell'infermeria) nello splendido campionato rossoblù e ci si dovrà chiedere se sia stato davvero un affarone averli riscattati già in vista della prossima annata.

                                   PIERLUIGI GAMBINO