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Genoa, Ballardini: "Il Cagliari sarà arrabbiatissimo. Tutti i giocatori stanno bene"
Il tecnico del Genoa, Davide Ballardini, ha parlato ai microfoni del sito ufficiale prima della sfida contro il Cagliari, in programma domani a Marassi.
Affrontate il Cagliari, cosa chiede ai suoi ragazzi?
"È una partita molto importante, come tutte, bisogna farla al massimo. Giochiamo contro una squadra arrabbiatissima, viene da risultati non buoni, ci sono tantissime difficoltà da superare ma siamo pronti".
Come sta la squadra?
"Credo bene, si è allenata bene, la sensazione che abbiamo è che tutti siano ok".
Si può iniziare a parlare di solidità difensiva?
"No, è un attimo perderla. Questo campionato è talmente strano, è chiaro che ci sia una squadra che vuole fare bene, vuole esserci, è coinvolta nelle due fasi di gioco. Questo ci dà delle buone sensazioni, come ho detto non puoi pensare di avere raggiunto un equilibrio, te lo devi conquistare minuto per minuto. Anzi, secondo per secondo".
Il Cagliari non è in un buon momento.
"È la conferma di quanto detto prima. In questo periodo han fatto buone partite, non meritando hanno perso. Penso a Firenze, il Cagliari ha avuto più occasioni. Questo conferma che loro sono molto seri, decisi nel cambiare questo ultimo periodo di risultati non buoni".
La classifica è corta e tutti fanno punti.
"Le stranezze di questo campionato, tutti sono molto competitivi, le squadre molto ben preparate e assemblate. Il campionato ti impone di esserci sempre, se vieni meno in qualche aspetto questo campionato te lo fa subito notare".
Cosa significa giocare al Ferraris che ha appena compiuto 110 anni?
"Ogni volta c'è tanta tanta emozione, quando entri nel corridoio e in campo. Oltre a questo c'è tanta responsabilità".
Affrontate il Cagliari, cosa chiede ai suoi ragazzi?
"È una partita molto importante, come tutte, bisogna farla al massimo. Giochiamo contro una squadra arrabbiatissima, viene da risultati non buoni, ci sono tantissime difficoltà da superare ma siamo pronti".
Come sta la squadra?
"Credo bene, si è allenata bene, la sensazione che abbiamo è che tutti siano ok".
Si può iniziare a parlare di solidità difensiva?
"No, è un attimo perderla. Questo campionato è talmente strano, è chiaro che ci sia una squadra che vuole fare bene, vuole esserci, è coinvolta nelle due fasi di gioco. Questo ci dà delle buone sensazioni, come ho detto non puoi pensare di avere raggiunto un equilibrio, te lo devi conquistare minuto per minuto. Anzi, secondo per secondo".
Il Cagliari non è in un buon momento.
"È la conferma di quanto detto prima. In questo periodo han fatto buone partite, non meritando hanno perso. Penso a Firenze, il Cagliari ha avuto più occasioni. Questo conferma che loro sono molto seri, decisi nel cambiare questo ultimo periodo di risultati non buoni".
La classifica è corta e tutti fanno punti.
"Le stranezze di questo campionato, tutti sono molto competitivi, le squadre molto ben preparate e assemblate. Il campionato ti impone di esserci sempre, se vieni meno in qualche aspetto questo campionato te lo fa subito notare".
Cosa significa giocare al Ferraris che ha appena compiuto 110 anni?
"Ogni volta c'è tanta tanta emozione, quando entri nel corridoio e in campo. Oltre a questo c'è tanta responsabilità".
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