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Napoli, l'idea Pioli resiste ma i primi due della lista di De Laurentiis sono Gasperini e Conte
Il Napoli vuole ripartire dopo una stagione difficile e la prima questione da risolvere sarà quella relativa al nuovo allenatore. Una necessità importante viste le scelte sbagliate in questa stagione, che hanno affossato un club che solo un anno fa si laureava campione d'Italia con pieno merito e che oggi è nono in classifica a ben 39 punti dalla vetta.
Il nome di Stefano Pioli, ormai arrivato al capolinea della sua esperienza rossonera, è sempre presente nella lista della società campana ma sono due i candidati principali: Gian Piero Gasperini e Antonio Conte. Come riporta il Corriere dello Sport, "sembra essersi fermato il tempo eppure ne sono successe di cose: imprese, traguardi, sogni e uno Scudetto che dovrà tornare ad essere presto un obiettivo". Per ripartire, quindi, Aurelio De Laurentiis starebbe ripensando soprattutto al tecnico dell'Atalanta, che si era accomodato - seppur solo virtualmente - sulla panchina del Napoli per qualche ora nel 2011, prima del colpo di scena con il rinnovo di Walter Mazzarri.
Tredici anni dopo Gasp è ancora Gasp, anzi più di prima, perché gli anni di Bergamo hanno certificato le sue qualità, le stesse che lo conducono in cima alle preferenze del presidente del Napoli per la scelta del nuovo allenatore. Ma Gasperini non è l’unico, non è il solo. Accanto a lui, in questa volata presto decisiva, c’è Antonio Conte, l’amico di De Laurentiis, sondato già nei mesi turbolenti di Garcia.
Il nome di Stefano Pioli, ormai arrivato al capolinea della sua esperienza rossonera, è sempre presente nella lista della società campana ma sono due i candidati principali: Gian Piero Gasperini e Antonio Conte. Come riporta il Corriere dello Sport, "sembra essersi fermato il tempo eppure ne sono successe di cose: imprese, traguardi, sogni e uno Scudetto che dovrà tornare ad essere presto un obiettivo". Per ripartire, quindi, Aurelio De Laurentiis starebbe ripensando soprattutto al tecnico dell'Atalanta, che si era accomodato - seppur solo virtualmente - sulla panchina del Napoli per qualche ora nel 2011, prima del colpo di scena con il rinnovo di Walter Mazzarri.
Tredici anni dopo Gasp è ancora Gasp, anzi più di prima, perché gli anni di Bergamo hanno certificato le sue qualità, le stesse che lo conducono in cima alle preferenze del presidente del Napoli per la scelta del nuovo allenatore. Ma Gasperini non è l’unico, non è il solo. Accanto a lui, in questa volata presto decisiva, c’è Antonio Conte, l’amico di De Laurentiis, sondato già nei mesi turbolenti di Garcia.
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