Inter, ore caldissime. I tre scenari riguardanti la sfida fra Steven Zhang e Oaktree

La deadline è stata fissata. Entro la giornata di oggi, con la mezzanotte come limite ultimo e non oltrepassabile, l'Inter conoscerà il proprio futuro. Probabilmente anche con qualche ora di anticipo. Meglio: i tifosi dell'Inter, così come giocatori, staff e dirigenti, sapranno se l'Inter sarà ancora di proprietà di Steven Zhang o se ci sarà il tanto chiacchierato passaggio al fondo Oaktree.

In queste ore infatti scadono i termini previsti dal finanziamento attivato dallo stesso Zhang nel 2021, un prestito da 275 milioni di euro complessivi (non tutti sono finiti nelle casse del club nerazzurro, ndr). Interessi annui del 12%, entro la giornata di oggi la proprietà interista dovrà ripagare con una cifra di 385 milioni di euro. Soldi che, al momento, Zhang non ha versato e su cui sta lavorando da tempo assieme agli avvocati di Goldman Sachs. In queste ultime concitate ore di attesa in Viale della Liberazione, sono sostanzialmente tre gli scenari possibili.

1 - Steven Zhang trova i fondi necessari, rimborsa il fondo Oaktree e si tiene l'Inter. Strada difficile viste le tempistiche, ma che il numero uno nerazzurro vorrebbe percorrere.
2 - Steven Zhang riesce a trovare la quadra allungando ulteriormente il prestito e rimandando così a data da destinarsi la restituzione del prestito (aumentato così di ulteriori interessi futuri).
3 - Steven Zhang non riesce a restituire i soldi e l'Inter passa così al fondo Oaktree, che andrebbe a rilevare il 99,6% delle quote del club campione d'Italia.