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Genoa, Ballardini: "Felici ma anche consapevoli. Non possiamo permetterci di stare sereni"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 2 aprile 2021, 14:09Serie A
di Andrea Piras

Genoa, Ballardini: "Felici ma anche consapevoli. Non possiamo permetterci di stare sereni"

C'è la Fiorentina sulla strada del Genoa alla ripresa del campionato. Domani pomeriggio i rossoblu sfideranno i viola di Beppe Iachini in un match importante per la salvezza. In vista della gara del "Ferraris", il tecnico Davide Ballardini ha parlato ai microfoni di Genoa Channel:

Dopo la sosta arriva la Fiorentina. Cosa si aspetta dal cambio di allenatore dei viola?
"Certamente ci sarà una spinta. Ci saranno nuove idee, come giusto che sia quando arriva un nuovo allenatore. Quindi una difficoltà in più oltre alla qualità che hanno nella loro rosa".

Dieci partite in sette settimane. Quello che sta per iniziare un tour de force. Significa che anche per l'esito finale del campionato tutti i giochi sono aperti?
"E' vero. Non c'è niente di scontato. Considerando la classifica, le squadre che lottano, parlo del nostro campionato, è tutto molto strano".

Dieci gare alla fine, 31 punti in classifica. A che punto siete del cammino 24 punti dopo il suo arrivo?
"Noi siamo contenti, consapevoli di quello che fino ad ora abbiamo fatto. Siamo altrettanto consapevoli delle difficoltà che da qui in avanti dobbiamo affrontare. Molto felici per quello che è stato fatto e molto consapevoli di quello che c'è ancora da fare".

Quale sarebbe un errore grave in questo momento della stagione?
"Non aver capito questo. Non puoi permetterti di sentirti così sereno. Il momento in cui ti senti sereno, è il momento che prendi degli schiaffi. E li prendi anche forte".


Cosa vorrebbe dire, o dice, ai suoi giocatori quando ripensa alla strada fatta fino a questo momento?
"Ringraziarli infinitamente. Detto questo, io vorrei ringraziarli infinitamente a fine stagione. Perchè vorrebbe dire, da quando siamo arrivati a fine campionato, aver fatto una stagione che era difficile da pensare".

La Fiorentina è un avversario con grande individualità e che sembrava partita con ben altri obiettivi. Cosa rende pericolosi i vostri avversari?
"La qualità della rosa. Hanno giocatori di straordinario valore. Non pensavano certo oggi di essere in quella posizione di classifica. Hanno dieci partite per rimediare a una stagione che non gli ha detto bene. Queste sono difficoltà enormi per chi gioca contro di loro".

Quanto possono incidere sulla gara di domani i tanti impegni sostenuti dai giocatori del Genoa con le nazionali?
"Possono incidere anche se noi abbiamo dei giocatori che non si risparmiano. Arrivano, si mettono apposto e si fanno trovare subito pronti, considerando anche le fatiche, le partite e i viaggi. Abbiamo la fortuna di avere dei ragazzi molto seri e responsabili. Si faranno trovare pronti".

Domani raggiungerà quota 100 partite sulla panchina del Genoa. Cosa significa per lei?
"Onore, perchè allenare il Genoa penso sia un enorme onore. Poi responsabilità perchè senti tutto l'amore che c'è attorno a questa squadra e quindi anche tu entri dentro a questi sentimenti che sono vissuti così intensamente e profondamente".