Hellas, a Peschiera cantiere riaperto. Mercato in fase di studio: Djuric-Bonazzoli un'ipotesi

Il cantiere è stato riaperto. E gli interventi sulla struttura architettonica potrebbero essere molto pesanti. L'Hellas ha ripreso i lavori a Peschiera del Garda da ormai diversi giorni. Al timone c'è sempre lui, Salvatore Bocchetti, confermato malgrado le sei sconfitte incassate in chiusura di 2022: Sasà cercherà di spezzare il tabù e raccogliere i suoi primi punti da tecnico gialloblù con l'ausilio di Marco Zaffaroni, nome individuato dalla dirigenza per ovviare all'assenza di una figura in possesso dei requisiti richiesti dal regolamento (Bocchetti è infatti sprovvisto del patentino UEFA Pro). Una nomina accolta con favore anche dall'Assoallenatori, intervenuta con un nuovo comunicato dopo le preoccupazioni espresse nelle scorse settimane: "Nell’inviare a Zaffaroni l’augurio di buon lavoro, l’Aiac auspica che la sua gestione sia legittimata anche sul piano sostanziale. E in tal senso continuerà a vigilare", il passaggio saliente della nota dell'AIAC.

Mercato in fase di studio: nelle prossime settimane si entrerà nel vivo
Ieri sono state ufficializzate due amichevoli: il 18 dicembre i croati dell'NK Istra saranno ospiti al Bentegodi, e quattro giorni dopo, il 22, i gialloblù affronteranno (sempre a Verona) il Bologna.

Probabile che venga organizzato un terzo test il 28, ad una settimana esatta dalla trasferta di Torino: l'avversario è ancora da definire, non è esclusa nemmeno un'amichevole in famiglia tra Hellas A ed Hellas B. Questi giorni di ritiro serviranno anche per delineare meglio le strategie di mercato: l'area sportiva è in una fase di "raccolta dati" e contatti esplorativi, in attesa di sciogliere le riserve sugli obiettivi da perseguire. Lo scambio Djuric-Bonazzoli con la Salernitana, proposto nei giorni scorsi, è sul tavolo dei dirigenti. Tra le varie ipotesi è spuntata anche quella di una maxi-operazione con il Bologna, che potrebbe mettere sul piatto Sansone e Vignato in cambio di Doig e Lazovic. Opera di intermediari, più che di contatti diretti tra le due dirigenze: nessuno scenario, ad oggi, è accantonabile, ma al momento non risulta aperta una trattativa vera e propria.