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E' lotta per la Champions, le percentuali: 50% al Napoli, 40% alla Juve

E' lotta per la Champions, le percentuali: 50% al Napoli, 40% alla Juve
martedì 9 febbraio 2010, 00:002010
di Pierpaolo Marino
E' lotta per la Champions, le percentuali: 50% al Napoli, 40% alla Juve

Anche quest'anno, come accade da tre stagioni a questa parte, lo scudetto è già stato virtualmente assegnato a febbraio: l'Inter si è rinforzata in questo mercato di gennaio, come detto la scorsa settimana e non ne aveva neanche bisogno. Complimenti ai dirigenti dell'Inter, naturalmente, ma anche ai manager delle altre squadre che distratti hanno permesso tutto ciò. Sono così tramontate anche le speranze delle antagoniste, Milan in primis, che speravano di rosicchiare qualche punto nei momenti di difficoltà che Mourinho avrebbe potuto trascorrere, ad esempio, con Eto'o in Coppa d'Africa o la partenza di Vieira, direzione City. Se è vero quanto detto riguardo lo Scudetto, certo è da sottolineare che mai come quest'anno la lotta per le qualificazioni in Champions League ed Europa League è appassionante: non era mai accaduto che tante squadre fossero coinvolte nella mischia e questo aumenta il pathos del torneo. Se il campionato finisse oggi, l'ultima posizione utile per guadagnare la qualificazione ai turni preliminari di Champions League sarebbe del Napoli a 38 punti. Considerando che la Fiorentina deve recuperare la partita con il Milan, potenzialmente potrebbe avere 32/34 punti. Nel pieno di febbraio, a stagione inoltrata, le squadre che lottano per una qualificazione in Champions ed Europa League sono dieci: se poi il Parma dovesse miracolosamente vincere il recupero contro l'Inter diventerebbero addirittura undici. Ciò, a questo punto del campionato, non è mai accaduto in passato. Allora proviamo a fare un gioco, attribuendo le percentuali di qualificazione a ciascuna pretendente e motivandone le rispettive chanche: considerando che sono 4 le posizioni utili per la Champions League, distribuiamo il 100% di possibilità per ogni posto.

INTER 100% ROMA 90%
All'Inter chiaramente non possiamo dare che un 100% pieno: poco meno per la Roma, visti gli equilibri raggiunti grazie al lavoro certosino di Claudio Ranieri che ha garantito una continuità di rendimento senza lasciar intravedere possibili crolli futuri.

MILAN 80%
Il Milan ha un andamento decisamente più altalenante. Leonardo sta cercando l'equilibrio giusto, ma è condizionato dalle carenze difensive del suo organico: Beckham non sta garantendo quel salto di qualità fornito l'anno scorso.

NAPOLI 50%
Per quanto riguarda gli Azzurri, ne parlo con oggettività, senza lasciarmi condizionare dal mio recente passato: la squadra è in forma, nonostante la grave assenza di Lavezzi, elemento indispensabile soprattutto nelle gare casalinghe, per l'imprevedibilità del gioco. Con un elemento come il "Pocho", partite come quelle con Palermo e Genoa sarebbero state di certo più facilmente sbloccabili: nonostante i due mezzi passi falsi in casa, il Napoli ha saputo recuperare in trasferta e mantenere in esclusiva la quarta piazza. Peccato per l'interruzione della striscia ad Udine, avvenuta in circostanze su cui è meglio glissare: con il recupero di Lavezzi all'orizzonte, forse già domenica, gli Azzurri restano i favoriti nel ruolo di minaccia al Milan per il terzo posto, ma soprattutto per il quarto che garantisce i preliminari di Champions.

JUVENTUS 40%
Percentuale suscettibile di variazioni in positivo o negativo, e questo lo si potrà capire solo se e quando dovesse finire questa crisi di natura psicologica che attanaglia i bianconeri, oltre a svuotarsi l'infermeria piena da tempo di troppi big. Ad Alberto Zaccheroni, che ben conosco per averci lavorato insieme ad Udine, vanno tutti i miei incoraggiamenti per i nuovi tentativi tattici già messi in pratica: il 3-4-3 di cui è maestro, potrebbe trasformarsi in un 3-4-1-2 in cui Diego dovrebbe agire indisturbato alle spalle delle punte. Consolidata la difesa con i tre italiani, a centrocampo vitale importanza avranno le fasce: se per la sinistra ritengo più adatto De Ceglie che Grosso, per la destra è indispensabile il recupero di Camoranesi, con Felipe Melo e Sissoko centrali e Marchisio in alternativa. In attacco, in attesa del recupero di Iaquinta, che potrà avvicendare Amauri, non sottovaluterei la carta Giovinco, fresco di motivazioni ed entusiasmo, e con le caratteristiche adatte per il gioco offensivo di Zaccheroni: al momento, la squadra non dà garanzie, ma un accurato lavoro tattico e psicologico potrebbe cambiare la situazione. Basterà scrollarsi di dosso questo maledetto virus da sconfitta che attacca più il cervello che le gambe: se poi quelle di Del Piero ricominciano a girare, le chanche aumentano in maniera esponenziale.

PALERMO 20%
Un 20% anche per il Palermo: il lavoro di Delio Rossi è stato determinante per una sensazionale risalita in classifica. Questa squadra è ben organizzata, giovane, con qualità e quantità. Ha l'entusiasmo e la determinazione dettata dal Presidente e dall'ambiente per centrare un obiettivo che sarebbe monumentale per la storia del club e per la Sicilia tutta.

FIORENTINA 10%
10% per la Fiorentina: gli impegni di Champions e la vicenda Mutu fanno diminuire le chanche dei Viola. La squadra esprime un buon calcio, ma le frequenti sconfitte (soprattutto in casa) preoccupano: bisognerà capire poi quale sarà l'ambientamento e dunque l'apporto, dei nuovi acquisti Keirrison e Bolatti. Certo la perdita di Mutu sarà un handicap pesante, visto che il rumeno in primavera sui terreni asciutti avrebbe esaltato le sue qualità e quelle della squadra.

GENOA 5% SAMPDORIA 4% BARI 1%
Un 5% per il Genoa ed un 4% per la Sampdoria: i rossoblu dovranno acquistare un rendimento all'altezza soprattutto in trasferta, e se Gasperini continuasse a curare l'aspetto difensivo a discapito dello spettacolo, come fatto nelle ultime settimane, allora sì che il Genoa sarebbe una concorrente credibile. E' decisamente più pericoloso questo Genoa, con un solo gol fatto tra Napoli e Chievo ma zero subiti, rispetto a quello capace di farne 4 in casa e prenderne 3 fuori. Per la Samp, invece, la scelta di Delneri di puntare, come detto la scorsa settimana, sulla "squadra operaia" sta pagando, ma resta da capire come verrà gestita la situazione Cassano. La sensazione è che ci sia brace ardente sotto la cenere. Infine resta un 1%, da attribuire al Bari: una percentuale di incoraggiamento con l'aggiunta di complimenti per quanto sorprendentemente fatto in questo scorcio di campionato. Per la Champions però ci vorrebbe un miracolo che solo San Nicola potrebbe operare.