Inter, piccoli Sneijder crescono. Gerry Piccolillo racconta Luca Garritano: "Dal Real Cosenza ai nerazzurri, ecco la sua storia..."
Si chiama Luca Garritano, ha compiuto diciotto anni lo scorso 11 febbraio e presto, statene
certi, ne sentirete parlare. Non a caso l'Inter, fucina di talenti e prospetti dal sicuro avvenire, quattro stagioni fa ha deciso di ingaggiarlo dal Real Cosenza.
Attaccante veloce, nato come trequartista. Un terrore per le difese avversarie. Garritano, leader carismatico e grande trascinatore sul campo e fuori, ha voglia di conquistare l'Inter. Passo dopo passo. "L'ho conosciuto quando giocava al Real Cosenza - racconta l'avvocato Gerry Piccolillo, che insieme a Daniele Piraino cura gli interessi del baby prodigio di casa nerazzurra -. Luca è arrivato all'Inter grazie all'occhio attento e alla solita competenza degli osservatori del club. Nel 2008, quando è arrivato a Milano, ha subito contribuito ai successi interisti. Dai Giovanissimi Nazionali fino alla Berretti, passando per qualche apparizione in Primavera".
Proviamo a descriverlo.
"Ha grande personalità e carattere. È un vero leader, dentro e fuori dal campo".
Il suo modello?
"Si tratta di un attaccante veloce, brevilineo. Ha grandi capacità tecniche e un'ottima velocità. Ricorda David Silva del Manchester City".
Un paragone non da poco. L'idolo nerazzurro, invece?
"Sneijder, a cui Luca si avvicina per certe caratteristiche, pur essendo più attaccante.
Certo, l'olandese è già consacrato. Ma gli addetti ai lavori dicono che Garritano ha davanti una carriera importante, luminosa. Nessuno ha la sfera di cristallo, però a sentire chi se ne intende, Luca ha talento da vendere e grandi doti. Sono fiducioso, da qui ai prossimi anni farà benissimo e ne sentiremo parlare".