Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / inter / News
Lega A, Tavecchio presenta nuova proposta di riforma
domenica 23 luglio 2017, 02:30News
di Christian Liotta
per Fcinternews.it
fonte Calcioefinanza.it

Lega A, Tavecchio presenta nuova proposta di riforma

Il commissario straordinario della Serie A, il presidente della FIGC, Carlo Tavecchio, ha messo a punto una proposta di riforma della Lega, allo scopo di rendere più snella della governance della Confindustria del calcio. Ora tale proposta dovrà essere valutata ed eventualmente votata dai club nell’assemblea convocata per mercoledì 26 luglio. Tra i punti cardine, la permanenza di tutti i poteri gestori di ordinaria e straordinaria amministrazione in mano al Consiglio, mentre l’Assemblea, oltre all’approvazione del bilancio nonché alla nomina, alla revoca e alla determinazione del compenso degli amministratori, ha come compiti l'approvazione delle linee guida in materia di diritti audiovisivi e della relativa formazione e assegnazione dei pacchetti e la nomina di advisor per la gestione della commercializzazione dei diritti televisivi solo nel caso in cui lo stesso assuma obbligazione di risultato o la gestione diretta del canale Lega.



Per quel che riguarda la composizione del Consiglio, Tavecchio prevede cinque membri con diritto di voto: un presidente esterno, un vicepresidente esterno amministratore delegato (competente nello sviluppo commerciale del prodotto Lega), tre consiglieri interni espressione delle società, uno tra le grandi, uno tra le medie e uno tra le piccole, e tre senza dirittodi voto: due consiglieri federali espressione delle società e un direttore generale.