CdS - Inter, sette di gara di fila in A con almeno un gol al passivo: questa non è la difesa di Conte

Oltre le più rosee aspettative. Così Antonio Conte ha definito l'avvio dell'Inter in campionato, con 31 punti totalizzati in dodici giornate. Numeri da record, ottenuti anche se alcuni meccanismo difensivi a un certo punto della stagione non hanno funzionato alla perfezione. Ora l'obiettivo è alzare il muro davanti ad Handanovic, anche perché il tecnico leccese ha vinto  3 scudetti alla Juventus subendo meno gol di tutti: 20 nel 2011-12, 24 nel 2012-13, 23 nel 2013-14. E’ chiaro che adesso non possa essere soddisfatto delle 7 gare consecutive in A con almeno una rete al passivo.

Nelle prime 5 giornate - fa notare il Corriere dello Sport - i nerazzurri avevano la miglior retroguardia di tutti e 5 i principali tornei d'Europa. Handanovic aveva fatto qualche parata degna di un portiere della sua bravura, ma la nuova linea a 3, adeguatamente supportata in fase di non possesso dal resto della formazione, non aveva avuto grosse amnesie nonostante il calendario insidioso (tra le avversarie Cagliari, Milan e Lazio). Dalla sesta giornata in poi, invece, qualcosa è andato storto: il successo al Ferraris, con tanto di rete subita da Jankto in 10 contro 11, ha fatto suonare il primo campanello d’allarme, poi sono arrivati i due gol incassati dalla Juventus nell’unico ko in Serie A della banda di Conte, le 3 reti del Sassuolo che hanno in parte rovinato l’affermazione di Reggio Emilia (4-3), il 2-2 interno contro il Parma e i tre successi, tutti per 2-1, contro Brescia, Bologna ed Hellas Verona. Peraltro gli ultimi 6 punti sono arrivati in rimonta ovvero dopo che Handanovic e compagni erano andati sotto sia al Dall’Ara sia a San Siro contro i gialloblù.

Entrando ancor più nel dettaglio, la media delle conclusioni degli avversari verso la porta nerazzurra (dati Opta) fino alla quinta giornata si era fermata, 2,8 di delle quali nello specchio; nelle ultime 7, invece, è passata a 13,85 e quelle tra i pali sono aumentate fino a 4. 

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